Sodastream, lo spot di Bogusky che fa la guerra alle bibite gassate viene bandito in UK. Al suo posto uno spot che con un QR Code rimanda al film originale su YouTube

L’azienda commenta “una decisione sconcertante e inquietante per qualsiasi società democratica”

Sta suscitando polemiche negli Stati Uniti ed è stato addirittura bandito nel Regno Unito la prima campagna televisiva globale di SodaStream, azienda che produce e distribuisce sistemi domestici per la preparazione di bevande gassate. “If you love the bubbles, set them free” è lo slogan del nuovo spot televisivo di SodaStream, in onda dall’8 novembre negli Stati Uniti. La mission della campagna era chiara: trasmettere un messaggio audace e potente sugli sprechi e la sostenibilità rispetto alle aziende leader nel settore delle bevande gassate.  La campagna è stata in parte sviluppata dai creativi Alex Bogusky e Rob Schuham dell’agenzia Common.  La pubblicità, che può già vantare più di 1 milione di visualizzazioni su YouTube, mostra diverse scene di bottiglie di bibite gassate che scompaiono immediatamente non appena le persone utilizzano il sistema SodaStream, rappresentando visivamente un modo radicalmente nuovo di consumare le bevande gassate.  Lo spot si chiude con il commento “con SodaStream puoi risparmiare 2000 bottiglie all’anno”.

La campagna ha suscitato discussioni nel Regno Unito, dove Clearcast, un’organizzazione responsabile per la pre-approvazione delle pubblicità televisive per il Regno Unito e fondata congiuntamente dai principali canali del paese, ha impedito la messa in onda dello spot.
“Si tratta di una decisione assurda e la spiegazione fornita è totalmente irragionevole” ha dichiarato Daniel Birnbaum, CEO di SodaStream. “Davvero siamo stati censurati per il nostro contributo alla tutela dell’ambiente? Potrebbe essere la prima volta al mondo che un approccio di tipo ambientalista viene contrastato dai media per proteggere un’industria tradizionale. Ovviamente siamo in concorrenza con le bibite in bottiglia, ma perché proporre un approccio completamente nuovo dovrebbe essere denigratorio? Sarebbe come dire che le pubblicità degli iPod denigrano il Walkman o che le pubblicità delle auto denigrano le carrozze a cavalli. La decisione di Clearcast è sconcertante e inquietante per qualsiasi società democratica”.
Il valore di listino per i media dello spot televisivo “The SodaStream Effect” è stimato oltre 18 milioni di dollari durante il periodo iniziale di 12 settimane. La campagna coincide con il lancio del sistema per la preparazione di bevande “The Source” progettato dal celebre designer Yves Béhar e fa parte di un’iniziativa di marketing integrata che include una nuova identità visiva, logo, branding e slogan.

Al suo posto uno spot ‘nero’ che invita a guardare su YouTube il film bannato

Negli spazi acquistati l’azienda ha così deciso di sostituire il film vietato con un nuovo spot, intitolato ‘Bubble Blackout’, in attesa del verdetto di Clearcast. In onda da ieri sera, invita i telespetttatori a visualizzare l’annuncio vietato su YouTube, sottolineando che  il messaggio di SodaStream non sarà messo a tacere.
Il nuovo 30 secondi è stato creato internamente e contiene solo tre frame con la colonna sonora originale: inizia con il nuovo slogan “If you love the bubbles, set them free”, seguito dal logo SodaStream e il frame finale che mostra il logo di YouTube con il testo “The SodaStream Effect” e un Qr Code che porta all’annuncio vietato su YouTube.

 

Sodastream, lo spot di Bogusky che fa la guerra alle bibite gassate viene bandito in UK. Al suo posto uno spot che con un QR Code rimanda al film originale su YouTube ultima modifica: 2012-11-30T15:52:10+01:00 da Redazione

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