Il comico nei panni di un eccentrico architetto è il nuovo testimonial di Lavazza negli spot prodotti da Filmmaster on air dal 14 settembre
Maurizio Crozza, nei panni di un eccentrico architetto, è il nuovo protagonista degli spot Lavazza. Insieme a San Pietro e ai cherubini, lo vediamo impegnato nel rinnovare il Paradiso Lavazza.
La nuova campagna firmata da Armando Testa sarà on air dal 14 settembre su tutte le reti televisive e sul web.
Vedremo Crozza illustrare a San Pietro alcune idee rivoluzionarie, come le tapparelle verde iguana e le nuvole di cemento armato. Il progetto del Crozza-architetto non convince del tutto, però, il Crozza-San Pietro, che grazie a due simpatici Crozza-cherubini svela la nuova Jolie di Lavazza.
“Si tratta di un vero rinnovamento del Paradiso Lavazza, uno dei luoghi più amati dagli italiani, che da oltre 20 anni occupa un posto speciale nel loro immaginario. Per un progetto così importante – commenta Carlo Colpo, Head of Advertising & Media di Lavazza – abbiamo scelto, insieme all’agenzia Armando Testa, Maurizio Crozza, un grande professionista in perfetta sintonia con i valori dell’azienda e della sua comunicazione”.
Al centro di questo primo episodio c’è la nuova macchina Lavazza A Modo Mio Jolie.
“Questo è il primo di una serie di spot che andranno in onda nei prossimi mesi e che toccheranno tutti i plus del sistema A Modo Mio e della nuova macchina Jolie, come la silenziosità, la compattezza e il design – prosegue Carlo Colpo –. Questo nuovo capitolo del Paradiso si inserisce in una rinnovata strategia di comunicazione a livello globale, come dimostra anche la campagna lanciata nel corso degli US Open e che vede Andre Agassi come testimonial per il mondo del tennis”.
CREDITS
Advertising & Digital Marketing Department Lavazza: Carlo Colpo, Maddalena Lembo
Direzione creativa: Gruppo Armando Testa (Monica Pirocca, Michela Sartorio)
Servizio clienti: Gruppo Armando Testa (Nicola Belli; Nicola Crivelli; Roberto Ferrero)
Casa di produzione: Filmmaster Productions
Regia: Paolo Monico
Direttore della fotografia: Mark Patten