Approda a Napoli la brand activation “Miez’a via” di Voiello. Le agenzie che firmano il progetto sono Marimo, Living Brands, Fuse, OMD e Omnicom PR
Dopo la tappa milanese (qui la notizia), la brand activation Miez’a via di Voiello arriva a Napoli con l’inaugurazione del murale “Partenope, Madre dei quartieri di Napoli”.
L’installazione artistica temporanea realizzata dalla street artist Leticia Mandragora è visibile in piazza Francesco Muzii, nel quartiere Arenella e racconta il mito delle origini della città e la bellezza e la varietà dei quartieri che la compongono.
Al centro del murale la Partenope, mitologica fondatrice della città e considerata “Madre dei quartieri di Napoli”, viene raffigurata con in mano delle spighe di grano, simbolo di fecondità e abbondanza. E, proprio sulla coda di questa moderna Partenope, sono racchiusi 30 stemmi, raffigurati come squame, che identificano i quartieri della città e ne sottolineano la loro unicità. Inoltre, lo spazio verde della piazza antistante il murale – in collaborazione con l’associazione 100×100 Naples – per tutta la durata dell’opera verrà riqualificato e ospiterà una targa per raccontare l’omaggio di Voiello alla città.
LE AGENZIE CHE HANNO LAVORATO AL PROGETTO
Marimo ha curato l’ideazione e la supervisione creativa dell’intero progetto Miez’a Via Napoli, dalla visual identity che connota tutte le fasi dell’attivazione (dall’evento fisico al piano di comunicazione digital), fino alla creazione dell’imponente murale di Partenope, affidato all’estro creativo dell’artista Leticia Mandragora e con la collaborazione dei Vienmnsuonno1926.
Proprio per il carattere di produzione culturale che il brand dà alle sue azioni principali, Marimo ha sviluppato uno studio iconografico dei quartieri insieme ai Vienmnsuonno192. I 30 originali stemmi – corrispondenti alle 30 suddivisioni amministrative della città – hanno contraddistinto gli allestimenti in piazza durante l’evento di inaugurazione del murale.
I quartieri di Napoli sono stati altresì la fonte d’ispirazione per la content strategy che copre l’attività social del brand – altro canale completamente gestito da Marimo: una serie di 30 videointerviste che danno voce ai napoletani e raccontano gli aneddoti, le storie e i personaggi più rappresentativi e coinvolgenti di ciascun quartiere, con un focus specifico su ricette, varianti, e segreti custoditi tra vicoli, strade, botteghe.
Living Brands ha lavorato allo scouting della location in città e inoltre ha curato la realizzazione del murales, dalla gestione della relazione con il Comune di Napoli e con il condominio alla gestione delle diverse fasi di effettiva realizzazione da parte dell’artista e della sua crew. Ed ancora, ha ideato e curato la realizzazione della brand activation con la cerimonia inaugurale, l’installazione in piazza di 30 totem che ricreavano le altrettante scaglie dedicate ai quartieri presenti nella coda di Partenope, consentendo alle persone di approfondirne la storia.
Living Brands, infine, ha coinvolto l’associazione 100×100 Naples per curare, per i successivi due anni, lo spazio verde presente in piazza Muzii, come ulteriore dono al quartiere che ha ospitato l’iniziativa ed ha organizzato l’evento PR presso Palazzo Petrucci, ideando insieme allo Chef stellato Lino Scarallo un percorso di gastronomy che attraverso aneddoti legati a ricette tipiche di ciascun quartiere, ha condotto gli ospiti in un viaggio attraverso i quartieri di Napoli e le tradizioni culinarie più profonde della città.
Fuse ha coordinato un progetto speciale multi-touchpoints in cui ha descritto il reveal dell’opera inaugurata sabato 2 dicembre, attraverso uno storytelling crossmediale volto a raccontare l’opera e il mito dietro la stessa, insieme ad un focus sulla reazione della popolazione partenopea di fronte al meraviglioso regalo fatto da Voiello alla città di Napoli. Il piano ha visto l’attivazione dell’editore NSS e testate editoriali verticali sul mondo del lifestyle e della musica per ulteriore amplificazione dell’evento.
OMD Italia si è occupata della pianificazione media dell’attività, con un piano full digital con attivazioni di player locali e nazionali, analogamente a quanto fatto per Miez’a via Milano, per spingere e raccontare la creazione del murale.
Nello specifico, Napoli Today e Il Mattino in ottica di presidio geolocal e il gruppo Conde Nast e nello specifico Vanity Fair per il racconto dell’evento e del post evento con dei branded content. Sui social sono stati scelti Meta (con Facebook e Instagram) e TikTok per il teasing pre-evento e il racconto del murales e Youtube per far rivivere il momento a chi non avesse potuto partecipare.
Per quanto concerne l’off line, è stato utilizzato un impianto OOH di medio formato in una piazza adiacente all’edificio del murales.
L’ufficio stampa del progetto, così come del brand, sono state curate da Omnicom PR Group.