Verso la ‘snackification’: per Mondelēz International il futuro dei pasti è sempre più uno spuntino

Il 72% degli intervistati, non importa la generazione cui appartiene e l’area geografica dove vive, teme che “un mondo senza cioccolato sarebbe un mondo senza gioia”

La quinta edizione del report ‘State of Snacking Future Trends’ di Mondelēz International conferma la tendenza dei consumatori a preferire gli spuntini ai pasti.

Lo studio che analizza le tendenze di consumo a livello globale per capire gli orientamenti in materia di snack è stato realizzato dall’azienda in collaborazione con Nextatlas, The Food Institute, Mintel, Kantar ed Euromonitor International.

Snackification. Neppure l’aumento dei prezzi ferma la corsa degli spuntini: la spesa è infatti rimasta invariata per il 66% dei consumatori che dichiarano di non aver apportato modifiche significative alla spesa per gli spuntini, nonostante siano più sensibili al prezzo.

 

Abitudine alimentare. Con l’88% dei rispondenti che dichiara di concedersi uno spuntino al giorno e 6 su 10 che dicono di preferire molti piccoli pasti nel corso della giornata, invece di pochi e abbondanti, il report approfondisce in 5 capitoli le linee di tendenza che si stanno affermando. Il cambiamento del panorama demografico modifica il ritratto dei consumatori globali e ridisegna la struttura del mercato del cibo e degli snack.

Stili di vita sempre più fluidi alimentano la crescente popolarità degli snack, modificando le esigenze nei confronti degli snack e cambiando le modalità di acquisto.

L’imperativo People and Planet Impact accresce la consapevolezza degli aspetti ambientali ed etici dei beni di consumo e promuove un consumo basato su valori.

Nell’ambito salute e benessere, i consumatori più informati riconoscono sempre più l’impatto che la nutrizione ha sul loro benessere fisico ed emotivo e adottano misure proattive per gestire la loro dieta, magari con l’aiuto di tecnologie intelligenti.

La rinascita dell’economia dell’esperienza si manifesta attraverso la crescente popolarità di gusti e sapori nuovi, prodotti artigianali, ma anche sull’effetto nostalgia con il desiderio di rivisitare un passato che si ricorda con affetto.

Benefici percepiti. I consumatori si affidano agli snack per i benefici percepiti, come l’aumento dell’energia (75%), il miglioramento dell’umore (74%) e gli obiettivi di fitness (70%). Inoltre, per il 67% dei consumatori è importante anche il controllo delle porzioni. Infine, il 63% dei consumatori intervistati cerca snack che riducano al minimo l’impatto ambientale.

Spuntini consapevoli. L’85% dei consumatori dichiara di assaporare regolarmente il gusto, il sapore e la consistenza di uno snack mentre lo mangia; il 78% afferma di apprezzare maggiormente gli snack se consumati con attenzione; 7 su 10 preferiscono mangiare una porzione più piccola di uno snack indulgente invece di una porzione più grande di una versione alternativa a basso contenuto di grassi e zuccheri.

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Verso la ‘snackification’: per Mondelēz International il futuro dei pasti è sempre più uno spuntino ultima modifica: 2024-03-22T08:36:42+01:00 da Redazione

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