Il progetto Plastic Expiry conta oltre 1000 sticker sui prodotti freschi e confezionati, un sito e un account Twitter
Gagandeep Jhuti e Joe Foale-Groves, due studenti attualmente stagisti in un’agenzia di pubblicità, hanno avviato una personale azione di ‘guerrilla’ contro l’inquinamento da plastiche per coinvolgere i supermercati britannici e invitarli a fare di più.
I due 25enni hanno iniziato a stampare e incollare su bottiglie, contenitori e imballi in plastica oltre mille sticker che ne indicano la data di scadenza: per quelli prodotti nel 2020, indicativamente nel 3020.
Un piccolo adesivo con un grande messaggio per invitare le persone ad aprire gli occhi che ha attirato rapidamente l’attenzione della stampa britannica.
Per condividere il progetto con quante più persone possibile hanno creato l’account Twitter @PlasticExpiry e un sito omonimo da cui scaricare lo sticker per stamparlo su etichette adesive e appiccicarlo a contenitori di cibo – loro lo hanno fatto da Marks&Spencer – e bottiglie di plastica.
“Vogliamo vedere un’azione più drastica da parte dei supermercati” ha dichiarato la coppia creativa al Sun. Solo in Uk ogni giorno viene venduto e usato, ma non riciclato, oltre 1 milione di bottiglie di plastica e nel 2019, nonostante gli impegni a ridurne l’uso, c’è stato un incremento della quantità di plastica non riciclata e delle borse per la spesa in plastica.