PepsiCo ha presentato pep+ (pep Positive), strategia di trasformazione end-to-end che pone la sostenibilità al centro di come l’azienda creerà crescita e valore, ispirando cambiamenti positivi per il pianeta e le persone.
Interesserà tutte le operazioni, all’approvvigionamento degli ingredienti, alla produzione e vendita dei suoi prodotti in modo più sostenibile; allo sfruttamento di oltre un miliardo di contatti quotidiani con i consumatori, per far si che la sostenibilità diventi mainstream. Un percorso che avrà inevitabilmente impatto su come i brand vengono creati, gestiti e comunicati.
“pep+ cambierà i nostri brand e il loro modo di vincere sul mercato” dice Ramon Laguarta, Presidente e CEO di PepsiCo “Ad esempio, immaginiamo che Lay’s parta da una patata coltivata in modo sostenibile in un campo rigenerativo, per poi essere cotta e consegnata da una filiera Net-Zero e Net Water Positive, venduta in un sacchetto bio-compostabile, con livelli di sodio più bassi nel mercato. Ora, immaginate quali potranno essere la portata e l’impatto quando questi parametri verranno applicati a tutti e 23 i nostri marchi da miliardi di dollari”.
I tre pilasti chiave sono: agricoltura positiva con pratiche rigenerative; catena del valore positiva volta a raggiungere emissioni net-zero entro il 2040, diventare net water positive entro il 2030, introdurre packaging più sostenibili e programmi di volontariato per i dipendenti; scelte positive introducendo più varietà di ingredienti in prodotti alimentari migliori per il pianeta e/o che offrano benefici nutrizionali, accelerando nel comparto ‘nuts&seeds’, riducendo zucchero e sodio, ampliando i modelli di business he richiedono pochi o nessun imballaggio monouso (es. Sodastream) e aumentando la trasparenza nei confronti dei consumatori e aiutarli a compiere scelte sostenibili.