Nestlé avrebbe aperto una gara media in Europa. Secondo quanto ha detto l’azienda a Campaign, scopo della gara è creare “un approccio di comunicazione audience-first fluido e integrato trasversale a categorie e mercati, per ottenere benefit significativi in termini di efficacia ed efficienza”.
Non molto tempo fa Nestlé aveva convocato e aggiudicato gare media in UK (Zenith) e Germania (Mediacom), paesi comunque coinvolti dalla nuova procura.
La multinazionale alimentare lavora con WPP, Publicis Groupe, Interpublic Group e Dentsu a seconda dei paesi. In Italia, nello specifico, nel 2019 Nestlé aveva selezionato DentsuX come agenzia media per tutti i brand dopo una gara alla quale avevano partecipato anche l’uscente Mediacom e Zenith.
Sempre nel 2019 Nestlé aveva creato un Global Digital Media Center of Competencies compartecipato da Dentsu, IPG, Publicis Media e WPP per negoziare meglio con Google, Facebook e altri player dell’ecosistema ad-tech.
Il portavoce dell’azienda ha detto alla testata britannica che “oggi i consumatori vogliono accedere a beni e servizi a loro modo, senza distinzione di canali. Si preoccupano di sostenibilità e salute. E si aspettano che i brand offrano loro soluzioni personalizzate in tempo reale. Per incontrare questi desideri, stiamo creando un ecosistema senza canali, progredendo con analytics always-on, espandendo le operazioni connesse e supportando la sostenibilità. Vogliamo trasformare e migliorare l’efficacia e l’efficienza dei nostri investimenti di marketing. Migliorando i processi, eliminando doppioni e ottimizzando la spesa, otterremo risparmi significativi da reinvestire nei nostri brand. Abbiamo deciso dunque di procedere con una revisione completa del nostro modello di agenzia media in Europa (…) che dovrebbe essere completata alla fine del 2023”.
Nel 2023 è attesa anche la gara media globale di Ferrero. La precedente risale al 2021 con la vittoria di Publicis su Mindshare.