Gioca con i codici della comunicazione medicale, inclusi il voice over super-veloce e il formato del bugiardino farmaceutico, la campagna lanciata dalla Plant Based Foods Association (PBFA), l’associazione statunitense che riunisce le aziende produttrici di cibo a base vegetale, lanciata in occasione della Climate Week di New York.
Ideata insieme ad Akqa Bloom, la campagna racconta le conseguenze che i cibi a base vegetale possono causare. Ma invece che sinistri effetti collaterali, come si aspettano i detrattori di questo tipo di alimenti, le indicazioni elencano in modo giocoso i cambiamenti positivi e inaspettati di una tale dieta. Tra questi, una visione del mondo più ampia, provare nuovi sapori e non avere problemi a condividere un piatto.
La campagna e l’attivazione sul territorio si sono articolate con un film; spot radiofonici; un volantino distribuito digitalmente e dal vivo, allegato ai prodotti nei negozi di alimentari e distribuito per strada; un food truck brandizzato a New York che ha offerto campioni gratuiti di cibi plant based. Il food truck è stato usato anche per educare i consumatori sui benefici ambientali e per la salute dell’alimentazione a base vegetale.
L’iniziativa è stata organizzata con i brand The Kraft Heinz NotCo, Impossible Foods, Beyond Meat, Daiya, TiNDLE, Bel Brands, Numu Food Group, Upton’s Naturals, Prime Roots, Mellody, Stockeld Dreamery, Armored Fresh, Milkadamia, Abe’s & Hodo Foods.