KFC vuole produrre la carne del futuro con una stampante 3D e si allea con la start-up russa 3D Bioprinting Solutions

I nugget del futuro saranno fatti di cellule vegetali e animali e saranno prodotti con una stampante 3D. E’ l’idea della catena Usa KFC che ha siglato un accordo con la start-up russa 3D Bioprinting Solutions per sviluppare un’innovativa tecnologia di bio-stampa.

Il progetto, che cerca di rispondere alla crescente popolarità di stili di vita e alimentazione più sana e guarda con attenzione all’aumento della domanda di alternative alla carne, mira a creare le prime pepite di pollo prodotte in laboratorio. Secondo il comunicato della catena americana “saranno il più vicino possibile sia nel gusto che nell’aspetto al prodotto originale KFC, pur essendo più ecologiche da produrre”.

Il primo test è atteso già in autunno in uno dei ristoranti di Mosca della catena, ma non è ancora fissata una data per la commercializzazione del prodotto. L’alleanza prevede che la start-up 3D Bioprinting Solutions sviluppi la tecnologia di bio-stampa additiva che utilizza cellule animali e vegetali, mentre KFC fornirà tutti gli ingredienti necessari, a partire da panatura e spezie, per ottenere il gusto caratteristico dei nugget.

Nel 2019, la catena americana è stato il promo fast food al mondo a testare il pollo vegetale di Beyond Meat: secondo stime della società di consulenza A.T. Kearney nel 2040 il 35% della carne consumata in tutto il mondo proverrà da cellule animali coltivate e il 25% da sostituti vegetali.

KFC vuole produrre la carne del futuro con una stampante 3D e si allea con la start-up russa 3D Bioprinting Solutions ultima modifica: 2020-07-23T11:18:19+02:00 da Redazione

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