Kellogg innova le scatole dei cereali integrando la tecnologia NaviLens per ciechi e ipovedenti

Kellogg sarà la prima azienda al mondo a integrare la tecnologia che, basandosi su un codice da scansionare via smartphone, riproduce in forma audio le informazioni sul prodotto rendendo più facile la spesa delle persone cieche e ipovedenti.

La tecnologia è stata sviluppata dalla start-up spagnola NaviLens e sarà integrata su tutti i pacchi di cereali venduti in Europa dal brand rendendoli più accessibili.

Il progetto è partito nell’ottobre del 2021 con un test pilota in Uk che ha ottenuto una percentuale di gradimento altissima (97%) da parte dei soggetti interessati e ora è pronto a essere utilizzato ovunque in Europa da gennaio 2022, iniziando dalle confezioni di Special K per arrivare entro fine anno a tutti i cereali Kellogg.

La tecnologia NaviLens si basa sulla scansione, attraverso il proprio smartphone, di uno speciale codice integrato nel design delle confezioni del prodotto: così vengono rese accessibili, in forma audio, le informazioni sugli ingredienti, gli allergeni e le informazioni sul riciclaggio di ciascun prodotto specifico. Informazioni spesso non accessibili alle persone con disabilità visive.

A differenza delle altre tecnologie presenti sul mercato (QR code o barcode), la tecnologia NaviLens è realizzata con colori ad alto contrasto, per essere individuata anche dagli ipovedenti, può essere inquadrata da una distanza fino a 3 metri e il consumatore non ha bisogno di sapere esattamente dove si trova il codice sul pacco perché la tecnologia funziona anche senza un’inquadratura a fuoco.

In Italia, secondo una rilevazione INPS del 2019, sono oltre 122mila le persone parzialmente o totalmente non vedenti: questa innovazione fa parte degli impegni di Kellogg ‘Open for Breakfast’ in tema di diversità e inclusione.

Kellogg innova le scatole dei cereali integrando la tecnologia NaviLens per ciechi e ipovedenti ultima modifica: 2021-07-06T09:09:50+02:00 da Redazione

Tags:

Related posts