Al centro del Calendario 2022 di Lavazza le storie di sei artisti che ogni giorno si battono per migliorare il mondo attraverso il loro lavoro
Non è più il tempo dell’attesa e della riflessione, è giunto il momento dell’azione: da qui nasce il concept del Calendario Lavazza 2022. Il progetto “I can change the world”, ideato e realizzato sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, trasmette già dal titolo l’invito ad agire per un cambiamento positivo, ora e subito, attraverso i ritratti di artisti e attivisti impegnati al servizio di nobili cause.
“Con il Calendario 2022 vogliamo celebrare le storie di chi, con eccezionale talento artistico, dedica ogni giorno della sua vita a mettere in pratica ciò in cui crede per rendere il mondo un posto migliore. Vogliamo trasmettere un messaggio di fiducia nella possibilità di cambiare noi stessi e, tutti insieme, di cambiare il mondo” – afferma Francesca Lavazza, membro del CDA del Gruppo.
Protagoniste di questo calendario firmato da Emmanuel Lubezki, uno dei più grandi direttori della fotografia del cinema contemporaneo, sono le storie di sei artisti che ogni giorno si battono per migliorare il mondo attraverso il loro lavoro.
Il californiano Ben Harper, uno degli interpreti più versatili della musica blues e rock, da sempre impegnato contro le disuguaglianze sociali e nella sensibilizzazione sugli effetti della crisi climatica; l’artista franco-svizzero Saype, pioniere della land art sostenibile e autore di opere monumentali a favore della coesione sociale; la rapper afgana Sonita Alizada, attiva nella denuncia dei matrimoni precoci e delle spose bambine; l’imprenditrice e designer americana Shilpa Yarlagadda, che promuove l’empowerment femminile; la biologa marina messicana Cristina Mittermeier, divenuta paladina della difesa degli Oceani grazie alle sue meravigliose fotografie subacquee; la street dancer e coreografa Shamell Bell, che combatte razzismo, sessismo e omofobia per le strade della sua Los Angeles.
Il tre volte premio Oscar Emmanuel Lubezki – salito alla ribalta mondiale grazie al lavoro in pellicole come “Gravity”, “Birdman” e “The Revenant” – è stato scelto per firmare la nuova edizione del Calendario Lavazza non solo per il suo riconosciuto talento, ma anche per la sua capacità di offrire uno sguardo diverso, più cinematografico, alle immagini che evocano l’impegno sociale e ambientale dei protagonisti.
Il fotografo messicano è maestro nell’uso della luce naturale e ha scattato i soggetti all’aperto, in diversi momenti del giorno. Il risultato è una serie di ritratti quasi onirici, ma saldamente ancorati alla realtà, ambientati in luoghi simbolo della crisi climatica o correlati alla personalità e all’attività dei protagonisti, come il mare per la biologa Cristina Mittermeier o la roccia per una personalità forte come la ballerina Shamell Bell.