Attraverso un’affissione, Heinz Italia ha fornito il numero di telefono gratuito del servizio consumatori UK incitando gli italiani a far sentire la propria voce
Dopo la provocazione dell’anno scorso, con la campagna #bastapasta, Heinz Italia torna nuovamente in difesa della cultura culinaria italiana in occasione del #worldpastaday 2023, prendendo una posizione netta nei confronti dei propri colleghi inglesi che con il sugo al ketchup hanno lanciato una campagna divisiva.
L’idea del sugo Heinz al sapore di Ketchup nasce dall’agenzia Wunderman Thompson España che ha ideato la nuova salsa basandosi su uno studio condotto su 2.000 consumatori britannici, di cui il 59% considera accettabile condire la pasta col ketchup.
Heinz Italia invita tutti gli Italiani a schierarsi a difesa di due pilastri, che insieme, davvero non ci devono stare: ebbene sì, la pasta e il ketchup.
Da qui l’idea di montare una mega affissione in una delle zone più trafficate di Milano, Colonne di San Lorenzo, con un importante incitamento a far sentire la propria voce.
Heinz Italia mette a disposizione il numero di telefono gratuito (800 200 024) che immediatamente dà la possibilità di lasciare un messaggio al servizio consumatori UK.
Per qualche giorno a Milano si è vista anche una cabina telefonica inglese, come segno di protesta e portata sul suolo Italiano per diffondere il messaggio. Tutti posso chiamare, esprimendo in assoluta libertà (nei limiti degli usi e costumi italiani) la propria opinione su un sugo al ketchup che oramai è diventato un vero e proprio sugo della discordia, capace creare fazioni persino all’interno della global company Kraft Heinz.
Per far sentire la voce di tutti gli italiani Heinz estende il raggio d’azione della campagna tramite i suoi social (Instagram, Facebook e TikTok).
«Di fronte a tutto questo non potevamo rimanere in silenzio. Abbiamo reso il numero gratuito per permettere a tutte le persone di dire la loro – sottolinea Fiamma Sinibaldi, senior brand manager Salse per l’Italia di Heinz -. Dopo qualche giorno di affissione i centralini sono già intasati dal numero impressionante di chiamate ricevute in difesa della pasta e dell’italianità. Da semplici “no comment” fino alla condivisione di ricette complete per la preparazione di sughi in casa. Ma non avevamo dubbi. La campagna raggiungerà tutti gli italiani anche grazie ai nostri canali social, prevedendo un’attivazione a tutto tondo che vedrà anche il coinvolgimento di tantissimi influencer che si sono fatti volontariamente portavoce del movimento».
In Italia l’esecuzione della campagna è stata curata dall’agenzia Wunderman Thompson Italia.