La nuova attivazione social e pr lanciata da Häagen-Dazs in Australia si rivolge a tutti coloro che devono combattere per non farsi rubare il gelato preferito dai coinquilini o dai familiari.
Un problema piuttosto diffuso, secondo una ricerca del brand in cui si dice che il 41% degli australiani nasconde i dolci in modo che non finiscano nelle grinfie dai conviventi, tant’è che ispirata da questo fatto Häagen-Dazs ha commissionato all’agenzia Thinkerbell uno strumento per farla sotto il naso ai golosi.
L’idea si chiama ‘Trojan Peas’, ed è una finta busta di piselli che cita il più noto cavallo di Troia. Il colore è poco invitante, i piselli non la cosa più appetitosa che si possa trovare in freezer, il design della busta poco attraente, esattamente quello che ci vuole per non solleticare la curiosità.
‘Trojan Peas’ è stato oggetto di una campagna di pubbliche relazioni che ha alimentato passaparola e discussioni in radio e sui social media, tenuta viva anche dall’intervento di influencer che hanno mostrato l’uso della busta nelle proprie case. I fan hanno quindi potuto partecipare all’estrazione candidandosi sulla pagina di Instagram di Haagen-Dazs.
Ben Couzens, chief creative tinker di Thinkerbell, spiega: “Ispirati dalla storia del cavallo di Troia (così come dalle noiose buste di piselli surgelati), abbiamo progettato il pacchetto apposta con colori brutti e un marchio scialbo per garantire che nessun bambino, partner o coinquilino voglia mai guardarci dentro. Ok, è davvero solo un noioso sacchetto di piselli, ma il punto è proprio questo”.