Gruppo Sammontana Italia punta al raddoppio del fatturato. Gara media con WM, Omd e Address

La nuova holding, nata dalla fusione tra Sammontana e Forno d’Asolo, vale oltre 900 mln di fatturato, vuole rafforzarsi in Italia e puntare nel mercato Usa

Si è presentata con una conferenza stampa a Milano la nuova holding Sammontana Italia, nata dalla fusione tra l’azienda toscana di gelati e Forno d’Asolo: una nuova realtà che in ambito di comunicazione continuerà a percorrere le linee creative e strategiche tracciate in questi anni ma che punta, a livello di business, a raddoppiare il fatturato entro cinque anni.

Ottenuto quest’estate il via libera da parte dell’Antitrust (vincolato alla vendita di un impianto produttivo) e registrato l’ingresso di un partner finanziario come Investindustrial (che aveva affiancato il marchio La Doria nella sua recente rinascita), la holding Sammontana Italia vanta un fatturato di oltre 900 milioni di euro, con un 70% proveniente dai prodotti da forno e pasticceria e un 30% dai gelati.

Sette i brand gestiti da questa unione: Sammontana, i dessert Bindi, i dolci Forno d’Asolo, Tre Marie, La Donatella, Il Pasticcere e Gelpat.

«Eravamo due aziende concorrenti – ha spiegato Alessandro Angelon, chief executive officer Sammontana Italia – ma accomunati da valori comuni e identiche aspettative. Da qui l’idea di riunire le forze per raddoppiare entro 5 anni il fatturato».

I punti chiave del piano strategico, elencati dal manager, sono quelli di “diventare piu forti dove siamo già forti (nell’horeca in Italia e all’estero) grazie alla nostra presenza di ben 550 uomini sul territorio” e di puntare con il gelato “al mercato degli Stati Uniti” attività che procederà passo dopo passo con l’acquisizione di realtà produttive locali per poter soddisfare le richiesta della gdo statunitense. «Sono previste a livello internazionale acquisizioni mirate per aumentare il presidio industriale nei Paesi dove ci impegneremo, diventando soggetto credibile verso i grandi clienti. Se si vuole dialogare a questi livelli, devi porti in modo altrettanto forte».

Annalisa Ferri, c.m.o. Sammontana Italia

Sul piano della comunicazione, Annalisa Ferri, c.m.o. Sammontana Italia, ha rivelato che il piano strategico e i concept creativi saranno confermati. «In questi anni – ha detto la manager – abbiamo avuto ottimi risultati crescendo in termini di quote di mercato (ora al 14% contro l’oltre 20% del leader Algida, ndr). I nostri principali alfieri sono tre: Barattolino, cono Cinquestelle, Gruvi. Manteniamo lo stesso impianto strategico perché di fatto operiamo in un mercato che vive il suo momento forte durante un arco di soli 90 giorni. Le creatività televisive verranno dunque mantenute anche quest’anno, mentre cambieranno e si adegueranno le attività sugli altri mezzi collaterali».

Ad occuparsene sarà sempre Auge che avrà il compito di articolare i messaggi sui mezzi extra tv. «La tv senza dubbio dà una robusta ossatura alla campagna, ma i risultati più interessanti arrivano da altri mezzi. Per la scelta di questi, crediamo nell’idea di seguire le persone dove si trovano con i mezzi a cui prestano maggiore attenzione».

Novità invece sul piano del media. A novembre l’azienda ha aperto una gara invitando Wavemaker, centro media in carica in questi anni, Omd e Address Media. La scelta dovrebbe essere comunicata all’inizio di febbraio. In termini di budget Sammontana lavorerà su un investimento confermato o incrementato del 4-5%.

N.Z.

Gruppo Sammontana Italia punta al raddoppio del fatturato. Gara media con WM, Omd e Address ultima modifica: 2025-01-16T11:50:32+01:00 da Redazione

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