Manca poco a un cambiamento epocale per la ristorazione veloce in Francia, dove dal 1° gennaio entrerà in vigore una normativa che proibirà ai fast food di utilizzare piatti, bicchieri, posate e contenitori usa e getta per contrastare la quantità di spazzatura da loro immessa in circolazione. Si parla di circa 30mila ristoranti che generano qualcosa come 180mila tonnellate di spazzatura ogni anno.
La norma impatta sia sui pasti consumati in loco sia su quelli da asporto. Da mesi i ristoranti si stanno preparando all’ora zero del packaging monouso e ogni catena l’ha fatto in modo diverso: come racconta AFP, Subway ha condotto una campagna per sensibilizzare i franchisee ad affiggere poster che raccomandano i clienti di riutilizzare le stoviglie. McDonald’s ha sostituito tutto ciò che era in cartone con plastica riutilizzabile, ha assunto più persone per lavare i piatti e raccomanderà ai clienti di non buttare le stoviglie durevoli nella spazzatura. Inoltre la normativa ha costretto le insegne a ripensare i layout dei ristoranti, dividendo il confezionamento del cibo da consumare sul posto da quello da asporto e trovando uno spazio per conservare le stoviglie.
Tra le problematiche che la norma ha sollevato, quelle dell’European Paper Packaging Alliance (EPPA) che spiega come l’82% dei materiali monouso nella UE – fatti tra l’altro con materie prime provenienti da risorse rinnovabili – venga riciclato e che lavare i piatti comporti un maggiore uso di energia e acqua. I ristoranti inoltre hanno lamentato il fatto che talvolta i clienti si portano via piatti e bicchieri invece di renderli.
