In UK è braccio di ferro tra colossi, del largo consumo e della distribuzione. Tesco, la più grande catena di supermercati del paese, ha ritirato dagli scaffali i prodotti di Unilever a causa dell’innalzamento dei prezzi al trade del 10%.
Una scelta decisa dalla multinazionale a causa della debolezza della sterlina, a sua volta causa della Brexit, che ieri era scambiata a 1,1 euro (-16%). Tesco ha annunciato che i prodotti presenti nei negozi verranno lasciati, ma che non verranno sostituiti: tra i brand interessati dal taglio ci sono i gelati Ben & Jerry, la salsa Marmite, tutti il personal care Dove, l’olio Bertolli, il detersivo Persil. Normalmente queste dispute si sbrigano in privata sede, ma in questo caso la catena della distribuzione ha voluto rendere pubblica la faccenda a mo’ di denuncia.
Secondo il ceo dell’insegna Dave Lewis, che guarda caso viene proprio da Unilever dove ha lavorato per 30 anni, la multinazionale avrebbe approfittato della congiuntura Brexit per alzare i prezzi nonostante molte referenze siano prodotte in UK.
Unilever, che tra l’alto ieri ha presentato risultati finanziari in positivo nonostante il rallentamento rispetto allo scorso esercizio, ha risposto che è tutto normale e che la disputa verrà risolta in tempi brevi, e che identica politica è stata adottata con tutte le altre insegne della distribuzione. Per entrambi i brand la borsa ieri è stata in negativo.