Doritos comunica con i gamer attraverso una tecnologia che silenzia chi sgranocchia in live

(PRNewsfoto/Frito-Lay North America,PepsiCo)

Per rendersi interessante agli occhi dei gamer, Doritos ha proposto loro una tecnologia alimentata dall’intelligenza artificiale che permette di silenziare quei giocatori che sgranocchiano rumorosamente snack mentre giocano in live, disturbando gli altri.

L’ha chiamata Doritos Silent e l’ha resa disponibile gratuitamente nei mercati di Regno Unito, Stati Uniti, Spagna, Polonia, Brasile e Portogallo ma si può scaricare ovunque dal sito www.doritos.co.uk/silent.

L’idea è stata ispirata da una delle ricerche condotte dal brand (campione 2.000 gamer UK tra i 18 e i 50 anni, commissionata da Splendid Comms e condotta da OnePoll) sulle sue target audience secondo la quale è emerso che Doritos è lo snack preferito dall’85% dei gamer, ma che moltissimi giocatori odino sentire il rumore di chi sgranocchia patatine  mentre è online: lo odia il 46% dei gamer in UK, in Portogallo e Spagna il 68% e il 64% dei giocatori dichiara che il cibo più rumoroso in assoluto sono proprio le patatine. Il 30% dei gamer Usa aggiunge che il tipico “crunch” toglie la concentrazione necessaria per giocare bene, con un effetto negativo sulle performance. Dunque grazie a Doritos Silent, i gamer potranno giocare e sgranocchiare in pace, senza disturbare gli altri giocatori. 

Doritos Silent è stata creata in collaborazione con Smooth Technology, leader nel settore del design elettronico e interattivo: lo sviluppo ha richiesto 6 mesi e ha incluso l’analisi tecnica di oltre 5.000 diversi suoni di crunch.

“La connessione tra i fan di Doritos e la comunità dei gamer è innegabile – ha dichiarato Fernando Kahane, responsabile marketing globale di PepsiCo -. Doritos Silent riconosce questo legame e dimostra l’impegno continuo del brand nell’innovazione e nell’elevare l’esperienza dei giocatori che scelgono Doritos.”

Doritos comunica con i gamer attraverso una tecnologia che silenzia chi sgranocchia in live ultima modifica: 2023-11-03T11:18:11+01:00 da Redazione

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