L’incarico prevede l’ideazione, lo sviluppo e la realizzazione delle campagne di comunicazione e la consulenza nella pianificazione media per i prossimi due anni
De Cecco affida la pubblicità a Pomilio Blumm. L’agenzia di Pescara è il nuovo partner del pastificio abruzzese per la comunicazione pubblicitaria in Italia e all’estero.
La partnership prevede l’ideazione, lo sviluppo e la realizzazione delle campagne di comunicazione e la consulenza nella pianificazione media per i prossimi due anni (con la parte di buying che resta a MCM Group) per la valorizzazione delle partnership presentate nel corso del 2024, tra cui spiccano quelle con Jannik Sinner, tennista italiano numero uno al mondo e global brand ambassador di De Cecco e con l’SSC Napoli.
«La storia della De Cecco è legata al nostro territorio ed in qualche modo alla nostra, in maniera importante – spiega Franco Pomilio, presidente di Pomilio Blumm – «e per questo siamo felici di condividere un percorso progettuale di crescita comune. Questa collaborazione rappresenta la possibilità di riprendere il filo di una storia importante proiettandola al futuro».
«Siamo lieti di avere al nostro fianco un’azienda come Pomilio Blumm che promuove valori di eccellenza a livello internazionale per grandi istituzioni – sottolinea il presidente del consiglio di amministrazione, Filippo Antonio De Cecco, appena confermato alla guida del gruppo -. Siamo certi che riusciremo a dare il giusto impulso all’ambizioso percorso che il nostro gruppo ha tracciato per il futuro. La collaborazione avviata costituisce un punto significativo degli obiettivi che le nostre realtà hanno posto alla base delle strategie finalizzate alla crescita».
PIANO DA UN MILIARDO
Il gruppo ha lanciato un ambizioso piano quinquennale che punta a raggiungere il miliardo di fatturato.
Il piano prevede un rafforzamento su tutti i mercati e poggia sulla pasta, ma prevede anche il potenziamento delle altre produzioni: dai sughi e derivati del pomodoro, con obiettivo di 100 milioni di fatturato, al mercato degli gnocchi, con l’obiettivo di arrivare a 30 milioni di fatturato. E un piano per rafforzare anche la produzione dei prodotti da forno con una nuova “Fetta biscottata De Cecco”.
All’assemblea dei soci, il presidente ha spiegato “come il 2023 sia stato un anno di risultati storici per l’azienda. Nei dodici mesi, De Cecco ha continuato a rafforzare la sua posizione di mercato, raggiungendo ricavi superiori ai 630 milioni di euro e registrando una crescita del 22,5% negli ultimi due anni. Anche l’utile d’esercizio della Fratelli De Cecco di Filippo Fara San Martino Spa registra un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, attestandosi su 15,5 milioni di euro”.
A livello internazionale, De Cecco ha celebrato nel 2023 i suoi 130 anni di presenza sul mercato americano, consolidando il proprio ruolo all’estero, con il 53% delle vendite provenienti dall’export.
CRESCITA ANCHE NEL 2024
Il presidente del Gruppo ha poi evidenziato come la crescita continui anche nell’anno 2024: “Abbiamo registrato un aumento dei volumi di vendita pari a 120.000 quintali in più e l’anno non è ancora finito. La crescita è equamente ripartita tra 60.000 per l’Italia e altrettanti per l’estero. In particolare, nel mercato italiano, i volumi di pasta e farine sono aumentati del 12,6%, confermando De Cecco come primo brand premium con una quota del 10,5% (+0,5% rispetto al primo semestre 2023)”.
Ha poi aggiunto: “Inoltre, è cresciuto anche il numero di famiglie che acquistano i prodotti De Cecco, con un incremento dell’11,7%. Sul mercato estero, i risultati sono stati altrettanto incoraggianti: in Europa, il segmento pasta e farine è cresciuto del 12,3%, mentre negli Stati Uniti i volumi sono aumentati del 4%”.
NEL CDA E’ ENTRATO FRANCESCO PUGLIESE (EX AD CONAD)
La maggioranza dei soci ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, con due novità. La prima è l’ingresso nel cda come consigliere indipendente di Francesco Pugliese (ex a.d. di Conad); sono confermati Gianni Letta, Mario Boselli e Bruno Pavesi.
Di rilievo anche la seconda, che riguarda la rappresentanza della famiglia De Cecco. Esce, infatti, dal consiglio Saturnino De Cecco, che non avrà rappresentanti nel board. Così come resta fuori anche l’altro rappresentante di minoranza della famiglia, Adolfo Ronco Municchi. Si tratta di un riassetto che segna la formazione di una maggioranza familiare stabile, intorno al presidente Filippo Antonio De Cecco.