Too Good To Go ha approfittato della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, il 29 settembre, per presentare la nuova collaborazione con l’agenzia Auge, che ne firma la nuova piattaforma creativa, e avviare la campagna ‘Contro lo spreco alimentare buttiamo le rivalità’.
Il percorso ha preso il via grazie a una serie di attivazioni, compresa una falsa mail scam agli utenti, della serie ‘notifiche di pagamento’, e una Sagra degli Avanzi digitale ospitata sull’app del più grande marketplace mondiale dedicato alle eccedenze alimentari.
La Sagra viene amplificata da OOH a Milano, con i poster in spazi di IGPDecaux che riprendono il visual classico delle sagre paesane, canali digitali e volantini totalmente commestibili, per la serie non si butta via niente, e a Roma, dove Too Good To Go trasforma i grandi dibattiti gastronomici nel messaggio unire le forze per ridurre lo spreco su DOOH, Teads e social.
In più, su LinkedIn, marche e retailer hanno condiviso i loro messaggi a proposito di rivalità e sprechi. “Da italiana che lavora con il Sud Europa so bene quante energie mettiamo nel difendere le nostre tradizioni culinarie. Con questa campagna possiamo trasformare quella stessa energia in qualcosa di semplice ma potente: non sprecare il cibo. Le attivazioni, parlano alle persone con un linguaggio che ci appartiene valorizzando la nostra cultura. E grazie ad Auge prendono vita in modo originale e divertente”, ha commentato Alice Musso, marketing director Southern Europe.
“Il nostro lavoro per Too Good To Go nasce da insight culturali forti in Italia, trasformati in esecuzioni capaci di catturare l’attenzione nei diversi contesti e target. L’obiettivo è rendere l’impegno di Too Good To Go contro lo spreco alimentare non solo un valore del brand, ma un tema sempre più culturalmente rilevante”, ha aggiunto Riccardo Stazione, Creative Director, Auge Communication.
Gli spazi IGPDecaux e Teads fanno parte del premio vinto da Too Good To Go ai Best Brands 2025.
La Tassa SA. Per sensibilizzare gli italiani, per i quali il fenomeno dello spreco alimentare resta spesso invisibile, Auge ha ideato anche un’attività PR trasformando il valore del cibo che finisce nella spazzatura in una tassa – argomento che scatena sempre indignazione nel nostro paese – che ha preso forma in oltre 500 lettere dall’aspetto ufficiale: buste verdi, intestazioni formali, tono istituzionale.
Le lettere sono state poi recapitate a influencer, giornalisti e opinion leader, per amplificare al massimo il messaggio, e sono diventate oggetto di una mail ‘notifica di pagamento’ agli utenti della piattaforma, invitandoli a salvare cibo che altrimenti andrebbe sprecato.
Credits
AUGE Communication
Executive Creative Director: Federica Ariagno, Giorgio Natale
Creative Director: Riccardo Stazione
Art Director: Lorenzo Brenda
Copywriter: Gabriele Ferrara
AUGE Strategy
Partner & Strategy Director: Luca Buonamici
Junior Strategic Planner: Beatrice Angiola