Ispirandosi alla scena musicale underground brasiliana, W+K São Paulo ha trasformato per Budweiser i sottobicchieri della birra in dischi in vinile che, a rotazione, propongono i brani di nove artisti locali.
L’attivazione è limitata solo alle città di São Paulo e Curritiba, ma in migliaia di pezzi che diventano un vero e proprio palcoscenico.
L’idea è nata dalla constatazione che di recente il vinile ha superato i videogiochi come supporto fisico più venduto al mondo e sebbene sia stata un po’ complicata da realizzare, visto che ogni sottobicchieri in vinile ha esattamente le stesse dimensioni del classico supporto in cartoncino, gioca sul fatto che ogni brand ha tanti spazi, spesso trascurati, che potrebbero essere utilizzati meglio per comunicare, proprio come gli artisti underground devono fare del loro meglio con ogni spazio della città. E per chi non avesse più un giradischi con puntina e piatto, i sottobicchieri possono essere riprodotti in digitale tramite codici Spotify.