Si svolgerà il 4 e 5 giugno il forum dedicato da The European House – Ambrosetti al settore dell’agrifood & beverage italiano che nel 2020 ha contenuto le perdite (-1,8% contro il -8,9% del PIL) e segnato un nuovo record per l’export, cresciuto dell’1,8% a quota 46,1 miliardi di euro.
“Sarà la Cernobbio di riferimento per il settore”, ha detto Valerio De Molli, Managing Partner & CEO del think tank italiano, anche se si svolgerà a Bormio (ma in formato phygital), con un’appendice il 6 giugno per una gara ciclistica non competitiva cui parteciperanno anche Ivan Basso e Alberto Contador.
L’industria agroalimentare italiana ha un fatturato aggregato di 208 miliardi di euro, con 64,1 miliardi di valore aggiunto generato nel 202o è al primo posto tra le 4A del made in Italy, più di automazione, arredamento e abbigliamento.
Ma nonostante la resilienza soffre per dimensioni medie aziendali estremamente ridotte che non permettono di affrontare un processo di innovazione sempre più veloce, dettato dai cambiamenti dei consumi, e cogliere tutte le opportunità offerte dall’export, visto che Germania, Francia e Spagna esportano più dell’Italia.
Nel corso del Forum saranno presentati il rapporto finale ‘La Roadmap del futuro per il Food & Beverage’ e discussi i casi di Galbusera, Noberasco e Levissima, mentre Roberto Binaghi, Chairman & Ceo di Mindshare, illustrerà lo scenario dei consumi dopo oltre un anno dallo scoppio della crisi covid-19.
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