Le strategie di Tannico, che si rifà il look e lavora a una nuova campagna pubblicitaria

Abbiamo intervistato la chief marketing officer Daniela Siragusa, che ci ha raccontato come l’enoteca online nata in Italia nel 2013 – e con una nuova proprietà da fine 2022 – intenda evolvere la sua offerta

Acquisita a fine 2022 dalla joint venture tra Campari Group & Moët Hennessy (Gruppo Lvmh), Tannico con il nuovo management ha avviato un percorso di evoluzione che ha da poco portato alla luce una nuova brand identity.

Frutto del lavoro di Illuminam, il rebranding evolve il marchio storico, rappresentato da una botte stilizzata con acini d’uva, in una veste più minimalista e contemporanea. A ciò si aggiunge una nuova font e un payoff “For the Love of Wine”.

Ma non è l’unica novità che l’enoteca online, che lo scorso anno ha festeggiato 10 anni di vita, ha in serbo. Abbiamo approfondito le strategie con la chief marketing officer Daniela Siragusa, in carica dallo scorso settembre.

Daniela Siragusa, chief marketing officer di Tannico da settembre 2023. Sotto la sua guida tutte le iniziative di marketing dell’azienda, con focus su digital, crm e comunicazione

1) Come mai una nuova brand identity?

«La nuova brand identity nasce come naturale declinazione della value proposition lanciata all’inizio di quest’anno con la volontà di mantenere una continuità fra l’identità di Tannico negli ultimi dieci anni e il suo futuro. Non volevamo una “rottura” ma un’evoluzione. Abbiamo quindi mantenuto gli elementi che ci hanno caratterizzato, come il blu ad esempio, e lo abbiamo immaginato più moderno, più digital e contemporaneo».

Il nuovo logo di Tannico

2) Ci sarà anche una campagna pubblicitaria che presenterà la nuova immagine?

«Ci stiamo lavorando. Abbiamo selezionato alcune idee che ci sembrano in linea, una in particolare. Non possiamo ancora svelarvi molto ma anche qui la parola d’ordine è creatività, pur mantenendo forte il legame con i nostri valori di curation, emotion e community».

3) Avete altro di rilevante in cantiere per il 2024?

«Abbiamo diversi progetti che hanno preso il via, e la brand identity è solo uno fra questi. La nostra strategia è quella di creare sempre di più un legame fra i wine lover e i protagonisti del mondo del vino, attraverso le storie e per farlo abbiamo creato dei formati dedicati che includono interviste e contenuti speciali.

Ogni mese lanciamo una Wine Week, un’intera settimana con selezioni esclusive, novità, contenuti editoriali e la possibilità di degustare presso il nostro Tannico Wine Bar di Milano, i migliori calici delle etichette più pregiate.

Questo format sarà poi adattato anche al mondo della ristorazione e dei sommelier. Da un punto di vista più puramente business, quest’anno rinnoveremo il nostro focus sull’estero e avremo anche qualche novità dal punto di vista tecnologico».

4) L’anno scorso avevate lanciato una campagna di comunicazione a Natale. Quest’anno quando vi vedremo on air?

«Nella prima parte dell’anno ci siamo attivati in occasione della Festa della Papà con una collaborazione molto proficua con Bullfrog, che abbiamo amplificato sia sul nostro sito che sui social. Il Natale è certamente un key moments per tutti i mercati e per Tannico lo è ancora di più: abbiamo un prodotto profondamente legato ai momenti di festa e celebrazione. Saremo quindi presenti a Natale con un secondo round, ma abbiamo anche in mente altri momenti dove ci piacerebbe poter essere visibili».

La campagna di Tannico di dicembre 2023, ideata da Dentsu

5) Quanto investirete quest’anno in comunicazione e come è composto il media mix?

«Per il momento prevediamo degli investimenti in linea con un media mix che favorisce la parte digital, ma non escludiamo che a fronte di progetti interessanti possano nascere nuove collaborazioni e opportunità».

6) Quali sono le vostre agenzie di comunicazione di riferimento? Per la campagna di Natale avevate lavorato con Dentsu.

«A Milano ci sono molte agenzie interessanti. Dentsu è stato sicuramente un partner fondamentale nel 2023 e siamo molto grati al loro team per aver sviluppato una proposta in linea con i nostri desiderata. Al momento non abbiamo un’agenzia media, ma da marzo 2024 collaboriamo con Bebit che ci supporta per la parte content factory e social media».

7) Con il nuovo management (dal 2023 il ceo è Bertrand-Souleau) come è cambiata la strategia di Tannico?

«La nostra nuova squadra sta lavorando alla premiumizzazione e, grazie ai nostri valori di emotion, curation and community, contribuiamo in modo significativo all’intero piano strategico.

Rispetto ai concorrenti focalizzati esclusivamente sulle promozioni, adottiamo una visione più ampia del mercato, riconoscendo opportunità di crescita e sviluppo potenziale, soprattutto in settori esclusivi. La nostra strategia di marketing include anche un’attenzione particolare allo sviluppo dell’export.

I nostri obiettivi principali sono aumentare la quota di mercato e stimolare le esportazioni, grazie al sostegno dei nostri azionisti principali, leader di mercato come Campari e Moët Hennessy».

8) Lato offerta: ci saranno delle novità quest’anno?

«La nostra offerta continuerà a includere i vini più amati dal grande pubblico: non vogliamo però fermarci a questo e, grazie alla nostra expertise interna, puntiamo ad offrire ai consumatori etichette sempre più premium e uniche. Su questa linea, continueremo a lavorare a quattro mani con le cantine per sviluppare etichette esclusive, che noi chiamiamo “Blending Stories”: ad aprile abbiamo lanciato il Vermentino in collaborazione con Argiolas, la cantina sarda che ha vinto il premio Vinitaly 2024. A brevissimo avremo un altro lancio in collaborazione con un’importante realtà trentina.

Vogliamo inoltre mantenere alta la bandiera della “curation” che per noi significa non solo attenzione verso il prodotto ma anche verso la user experience digital con un aggiornamento del sito non solo per la sua veste grafica ma anche tecnica.

Infine ci concentreremo sempre di più sui temi della sostenibilità: siamo già molto orgogliosi del nostro magazzino, che grazie al tetto coperto da pannelli solari nei mesi più luminosi, è un impianto completamente sostenibile, ma siamo convinti che per sostenere l’ambiente si possa e si debba fare sempre di più».

9) Quali obiettivi per il 2024?

«Quest’anno guardiamo con fiducia sia ai nostri core market che all’export, andando a rinforzare la nostra presenza in determinati mercati con una maggiore curation dell’offerta prodotto e a collaborazioni e attivazioni locali. Continueremo a portare avanti una crescita sostenibile, basata su un mix bilanciato tra volumi e valore medio dell’ordine, differenziandoci dagli altri attori del mercato con soluzioni flessibili che utilizzano l’AI, un CRM sempre più personalizzato e una comunicazione olistica che ci permette di essere il trait d’union tra i nostri partner e i wine lover. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno e siamo molto fiduciosi su quelli dei prossimi mesi».

 

L.O.

Le strategie di Tannico, che si rifà il look e lavora a una nuova campagna pubblicitaria ultima modifica: 2024-06-03T11:24:51+02:00 da Redazione

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