Lo spazio di Oatly è stato progettato dai creativi in-house con i designer Joris Verstrepen e Timon Matthaealer
Distribuito sin dal 2022 in Italia, il brand di bevande all’avena Oatly ha lanciato la sua prima campagna pubblicitaria per il nostro mercato. Il debutto è avvenuto durante la Milano Design Week, durante la quale il brand ha scelto di comunicare la sua presenza in modo originale, con uno spazio pop-up progettato dai creativi della struttura in-house Oatly Department of Mind Control, insieme ai designer Joris Verstrepen e Timon Matthaealer.
“Designed for Humans”, questo il titolo dello spazio in via Confalonieri 11 aperto per tutta la scorsa settimana, si presenta come un meta-mondo dove dall’esterno si entra in un altro esterno, un giardino con finestre che mostrano persone nelle loro case in completo relax, una panchina, un lampione, fiori e soprattutto l’installazione “The Fountain of Youth”, da cui sgorga qualcosa che assomiglia alla bevanda all’avena. Qui i visitatori hanno potuto incontrare baristi esperti, gustare caffè con latte d’avena e ottenere oggetti di merchandise.
Obiettivo dell’operazione, parte integrante della prima campagna italiana del marchio, era presentare Oatly al pubblico con la sua gamma di prodotti e la sua missione di convincere sempre più persone a scegliere la bevanda d’avena al posto del latte vaccino, per un futuro più sostenibile. Oltre all’installazione, la campagna ha previsto attività sui social media, partnership con influencer, degustazioni e attivazioni nei bar.
Come ha spiegato a Brand News Benedetta Turrin, Brand Lead Oatly Italy, “L’idea creativa è nata quando ci siamo resi conto che il piano media per la prima campagna italiana coincidevano con la Milan Design Week. Produciamo bevande all’avena e volevamo far conoscere Oatly agli italiani. Quale modo migliore che realizzare un’installazione di design incentrata su una “fontana della giovinezza” e pubblicizzarla in tutta la città?”.
Come mai Oatly ha deciso di investire ora in comunicazione in Italia?
«L’Italia ha una lunga storia di evoluzione della cultura globale in termini di arte, cinema, moda, design e cibo. La nuova generazione la sta portando avanti, mantenendo le vecchie tradizioni e mescolandole con uno stile di vita nuovo e più attento al pianeta. Per Oatly ha perfettamente senso far parte di questa evoluzione e alimentare la generazione italiana “post-latte”».
Oatly diventerà un inserzionista regolare nel mercato italiano con un piano media completo dopo questa campagna?
«Ci vedrete molto più spesso. Adoriamo l’Italia e la risposta ai nostri prodotti è stata finora fantastica. Avere l’approvazione del paese che ha praticamente inventato il caffè, ideale per la nostra bevanda all’avena Barista, è meglio di qualunque etichetta di qualità ci sia sul mercato».
Nel 2022, l’Italia è stato il terzo mercato europeo per vendite di alimenti plant based e continua a crescere. Il ‘latte’ è la categoria più sviluppata e vale intorno al 50% delle vendite, nonostante l’Iva al 22% contro il 4% del latte convenzionale.
Francesca Bernardi