La campagna è stata avviata da Heineken in Olanda per aiutare i bar a trovare personale e valorizzare le skill apprese lavorando nei locali. La firma Publicis Italia/LePub
La perdita di attrattività delle professioni della ristorazione per i più giovani non conosce confini, problema che sta portando molti bar e locali a una cronica mancanza di personale. Questo il problema che intende affrontare la campagna ‘Bar Experience’ avviata da Heineken in Olanda ma applicabile ovunque.
Dato che secondo il Linkedin Global Talent Trend Report le capacità di comunicazione, problem solving, lavoro di squadra, conoscenza della logistica, ascolto attivo, gestione dei team sono tra le più ricercate dalle aziende di qualunque estrazione, Heineken ha pensato di ridare valore proprio a quelle qualità che si imparano lavorando in un bar.
Lavorare almeno per un po’ davanti e dietro il bancone, dunque, costituirebbe un’esperienza valida da inserire in curriculum. Le persone sarebbero più motivate sapendo che questa esperienza sarà valorizzata. E i bar avrebbero meno difficoltà a trovare personale.
Il circolo virtuoso è un’idea di Publicis Italy e Le Pub che ha realizzato per l’iniziativa il sito dedicato www.Mijnhorecabaan.nl, che serve da piattaforma di ricerca e offerta di lavoro, e il ‘bollino’ che certifica la ‘Bar Experience’ acquisita da vantare in CV e su LinkedIn. Chi già al bar ci lavora sarà avvisato dell’opportunità con un’affissione sulla porta posteriore del locale con il messaggio “Questa porta ti può portare alla porta d’ingresso principale”.
The Heineken Company sarà inoltre la prima azienda a dar valore al ‘bollino’, dando la possibilità a chi ce l’ha di candidarsi per le posizioni aperte, invitando le altre aziende a fare altrettanto.
Els Dijkhuizen, direttore marketing di Heineken nei Paesi Bassi, ha dichiarato: “Il tempo trascorso lavorando in un bar mi ha dato un’esperienza preziosa che mi aiuta ancora oggi nel mio lavoro come direttore marketing di Heineken: comprensione dei clienti, comunicazione, promozioni… Ecco perché vogliamo anche invitare altre aziende ad assumere persone con esperienza nei bar. Perché un dipendente in grado di gestire un happy hour del venerdì sera, può gestire tutto”.
“Con questa iniziativa, Heineken non solo riconosce il lavoro nei bar come un requisito chiave per essere assunto in qualsiasi grande azienda, ma ne aumenta il valore come professione, supportando al contempo i bar nella loro campagna di recruitment – aggiunge Bruno Bertelli, global CEO di Le Pub, global CCO Publicis Worldwide e CCO Publicis Groupe -. Una soluzione spiritosa e creativa per un fenomeno culturale e contemporaneo. Dopotutto, quale esperienza migliore per lavorare in Heineken se non quella di aver servito direttamente i clienti del brand?”.