Leo Burnett firma lo spot della gamma Estathé Bio, che si arricchisce. Al The Verde si affiancano infatti altre due novità: The Nero Pesca e The Nero Limone.
“Estathé Bio è ideale per gustare appieno la natura” è il concetto attorno il quale l’agenzia ha ideato la campagna, ponendo il focus sulla natura incontaminata e su quanto le persone si sentano meglio a contatto con essa.
Lo spot vede come protagonista un ragazzo, un trekker, che ha raggiunto un luogo meraviglioso, caratterizzato da ruscelli di acqua cristallina, una natura rigogliosa, lontano dal traffico cittadino. E lì ha deciso di piantare la sua tenda. Solo, in questa natura che ispira pace e benessere, decide di non vestirsi e di fare una passeggiata sentendosi come un moderno Adamo, profondamente a contatto con la Terra.
Sorseggiando uno dei tre Estathé Bio, comincia a scoprire la bellezza che lo circonda: alberi di limoni e pesche, piante di tè, mentre una musica divertente e simpatica sottolinea la sua disinvoltura nel trovarsi solo e nudo nella natura.
Ma questa solitudine è solo apparente: un procione lo sta fissando con aria incredula e si copre gli occhi per l’imbarazzo, una lepre, dei cerbiatti, un gufo, tutti gli abitanti del bosco guardano increduli il nuovo arrivato. Lui, sorpreso e imbarazzato, non può fare altro che coprirsi con una foglia.
Anche per questa creatività, la voce è quella di Mino Caprio. La regia è di Giuseppe Capotondi, con la produzione di Think Cattleya.
CREDITS
Direzione creativa: Selmi Barissever, Giuseppe Pavone, Luca Ghilino, Marisa Agresti
Senior Art Director: Mattia Anelli
Senior Copywriter: Vanessa Miccoli
Junior Art Director: Sonia Montella
Junior Copywriter: Francesca Amadasi
Client Service: Joelle Rizk
Account Director: Barbara Bottarini
Account Manager: Francesca Mancini
Head of Planning: Ilaria Fruscio
Strategic Planning Director: Pietro Costamagna
Tv Producer Coordinator Prodigious: Laura Fappiano
Casa di produzione: Think Cattleya
Executive Producer: Ivan Merlo
Producer: Flaminia Maltese
DOP: Marcello Dapporto
Regia: Giuseppe Capotondi