La multinazionale del tè Ekaterra, nata dall’acquisizione della divisione di Unilever da parte della società di private equity CVC, ha chiuso la gara media globale.
A uscirne vincitrice, come scrive Campaign, è PHD che prenderà il posto dell’uscente Mindshare, partner storico di Unilever, che era stata riconfermata a settembre 2021 dopo una gara globale.
Il 1° luglio si è infatti conclusa la transazione e la nuova società ha nominato Nathalie Roos e Pierre Laubies nei ruoli, rispettivamente, di Ceo e Chair of the Board, la prima proveniente da L’Oréal dove era a capo del business Professional Products e precedentemente Ceo per la Germania, mentre il secondo ha 30 anni d’esperienza in aziende come Mars, Campbell Soup Company ed è stato, più recentemente, Ceo di Jacobs Douwe Egberts e Coty.
Ekaterra conta approssimativamente 2 miliardi di euro di ricavi annuali e un portfolio di oltre 30 brand, incluso Lipton che è venduto in oltre 100 paesi, PG tips distribuito in UK e Tazo negli USA. Tra i brand più giovani ci sono invece Pukka e T2, certificati B-corp.