Crescita contenuta per il potere d’acquisto dei cittadini europei, l’Italia sopra media ma di poco

Molte disparità tra i 42 paesi esaminati da GfK. L’Italia mostra ancora un forte divario tra nord e sud

Crescita contenuta per il potere d’acquisto dei cittadini europei, l’Italia sopra media ma di pocoNel 2016 gli europei hanno conquistato in media solo lo 0,3% in più di potere d’acquisto.

Ma si tratta, appunto, di una media che cela le molte disparità tra i 42 paesi esaminati da GfK, da nord a sud e da ovest a est.

L’Italia non è sopra la media, ma di poco e in qualche modo più vicina al sud e all’est dell’Europa che al nord e all’ovest. E anche al proprio interno, il nostro lungo paese mostra ancora un forte divario tra nord e sud.

Secondo lo studio GfK, l’Italia ha un potere d’acquisto pro-capite medio di 16.706 euro che la posiziona al 16mo posto tra i 42 paesi considerati. Milano è la prima delle 112 province italiane con un potere d’acquisto pro-capite di 22.722 euro, registrando un risultato medio di 2/3 al di sopra della media europea, mentre Crotone è all’ultimo posto con 9.996 euro e circa il 40% al di sotto della media nazionale.

Le prime 10 province italiane per potere d’acquisto sono Milano, Bologna, Trieste, Bolzano, Genova, Parma, Lecco, Monza e Brianza, Aosta e Gorizia.

Forse non sorprenderà che i paesi più ricchi in Europa sono le casseforti di Liechtenstein, Svizzera e Lussemburgo, con il potere d’acquisto medio più alto da 2,2 a 4,6 volte rispetto alla media – rispettivamente di 63mila, 42mila e 30mila euro – mentre i più poveri sono Bielorussia, Moldova e Ucraina: gli abitanti di quest’ultimo paese possono contare su 1/8 del potere d’acquisto di quelli del Liechtenstein.

I 4 paesi con il maggior numero di abitanti – Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia – comprendono approssimativamente il 40% della popolazione europea e valgono quasi il 60% del potere d’acquisto del continente.

L’Olanda, invece, è il paese in cui il potere d’acquisto è più bilanciato in tutte le sue province, senza gli alti e bassi dell’Italia, mentre la Spagna è il paese che più di tutti incarna la media europea, mentre la Polonia è quello segnato dalle maggiori disparità. Lo studio GfK va molto in profondità, non solo sulle singole province ma fino alle singole municipalità e i codici postali delle città, dati su abitanti e abitazioni e mappe digitali.

Crescita contenuta per il potere d’acquisto dei cittadini europei, l’Italia sopra media ma di poco ultima modifica: 2016-11-09T12:06:26+01:00 da Redazione

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