Venerdì il cda ha bocciato nuovamente l’offerta del patron di La7 mentre la cordata composta da Andrea Bonomi e dai soci offerta ha alzato l’Opa a 0,80. euro. Ora Urbano Cairo ha 5 giorni per rilanciare la sua Ops
Prosegue la sfida per il controllo di Rcs. Dopo la nuova bocciatura dell’ops di Urbano Cairo da parte del cda di Rcs e il rilancio della cordata guidata da Andrea Bonomi, ora si attende la nuova mossa del patron di La7.
Bonomi e i soci storici hanno ritoccato il prezzo dell’opa da 0,70 a 0,80 euro con un premio del 14,3% rispetto all’offerta concorrente. L’esborso massimo da parte del gruppo di cui fa parte Della Valle, Mediobanca, UnipolSai e Pirelli – in possesso del 22,6% del capitale sociale del gruppo editoriale – si porta così a 323 milioni circa.
Una controffensiva arrivata nella tarda serata del 24 giugno che lascia spazio a un altro eventuale rilancio di Cairo entro inizio luglio, salvo un allungamento dei tempi. Ai prezzi di venerdì l’offerta dell’editore piemontese valorizzava Rcs 0,668 euro per azione, “pertanto – si legge nella nota di International Media Holding – il nuovo corrispettivo, in contanti, incorpora un premio di circa il 19,8% rispetto a quello, in azioni, di Cairo Communication”. Venerdì, nonostante il tonfo di Piazza Affari per la Brexit, il titolo Rcs ha chiuso a 0,762 euro (-2,87% ). La cifra offerta da Bonomi resta inferiore al consensus medio degli analisti pari a 0,81 euro e alla valutazione fatta dall’esperto indipendente, Roberto Tasca, di 0,95 euro.
Ora si apre una nuova finestra di cinque giorni lavorativi per una nuova offerta da parte di Urbano Cairo.
All’imprenditore sarà necessario un nuovo rialzo dell’offerta. Sulla base delle quotazioni di venerdì, la sua offerta valuta il titolo 0,68, lontano dall’offerta di Bonomi e dal valore di Borsa. A questo punto diventano determinanti gli eventuali impatti dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea su Piazza Affari e le scelte di chi ha in mano il flottante. Chi negli ultimi mesi ha comprato in modo massiccio con una precisa strategia speculativa – gli scambi del titolo hanno subito un’accelerazione evidente, scrive Adnkronos – potrebbe decidere il vincitore.