Per 45 milioni, il gruppo cede le radio a RTI e la quota nella joint Harlequin Mondadori che pubblica Harmony
Il gruppo Mondadori informa di aver finalizzato la cessione di asset non core per un corrispettivo complessivo di 45,1 milioni di euro.
Il gruppo editoriale ha ceduto a Rti l’80% del capitale di Monradio (per 36,8 milioni di euro) – che nell’esercizio 2014 aveva contribuito ai ricavi consolidati del gruppo per 11,7 milioni di euro, con un margine operativo lordo negativo di 4,4 milioni di euro – e l’intera partecipazione – detenuta attraverso Mondadori Libri – nella joint venture Harlequin Mondadori per 8,3 milioni di euro.
Harlequin Mondadori, joint venture paritetica costituita nel 1980, opera nel settore dei romanzi rosa principalmente attraverso la vendita nel canale edicola della collana Harmony. La società consolidata ad equity, ha realizzato nel 2014 ricavi per 9,1 milioni di euro, con un utile netto di 1,0 milioni di euro.
Le due operazioni, spiega una nota, incrementando la disponibilita’ delle risorse finanziarie, contribuiscono a sostenere le linee strategiche di sviluppo del gruppo Mondadori e la posizione competitiva nei core biusiness, in coerenza con quanto annunciato nel corso dell’esercizio.
L’uscita di Mondadori dalla joint Harlequin Mondadori, con la cessiona della sua quota ad HarpersCollins, sancisce ufficialmente la nascita di HarpersCollins Italia. Paola Ronchi, managing director della ex Harlequin Mondadori, diventerà managing director di HarpersCollins Italia.