Il sistema, forse già sul mercato dal 2016, si basa su un sistema di laser orientati in più direzioni
Conto alla rovescia per i cartelloni pubblicitari in 3D. Dopo aver invaso i cinema, la visione tridimensionale si prepara a fare ingresso nelle piazze, grazie alla tecnologia descritta sulla rivista Optics Express e messa a punto grazie alla collaborazione fra il Politecnico di Vienna e la start-up austriaca TriLite. Secondo gli stessi ricercatori i primi cartelloni in 3D potrebbero essere sul mercato nel 2016.
La tecnologia si basa su un sistema di laser orientati in più direzioni in modo ‘capillare’, che permette di creare un effetto tridimensionale senza bisogno di occhiali. Il segreto per creare le pubblicità che ‘bucano’ il cartellone è nel Trixel (3D-Pixel), ossia ‘punti’ costituiti da una luce laser e uno specchietto mobile.
“Lo specchio – ha spiegato Ulrich Schmid, uno dei responsabili del progetto – dirige i raggi laser attraverso il campo visivo, da sinistra a destra, e durante il movimento l’intensità del laser è modulato in modo che diversi laser flash mvengono inviati in diverse direzioni”. L’effetto 3D è visibile solo a un certo intervallo di distanze, altrimenti l’immagine risulterà piatta, ma la tridimensionalita’ è visibile a 360 gradi attorno al pannello e puo’ essere ‘sintonizzata’ a varie distanze. L’effetto è visibile anche in pieno sole e i cartelloni potrebbero visualizzare anche più di un annuncio a seconda dell’angolazione da cui si osserva il cartellone.
Nonostante si tratti finora solo di un prototipo, i ricercatori si dicono convinti di aver superato tutte le difficoltà tecniche e che non esistono problemi per scalare la tecnologia su grandi dimensioni.