Anche Iberia, come Ouigo, ha messo il ritorno a casa, e lo stress, per le vacanze di Natale al centro della sua comunicazione festiva.
Nella campagna ideata da McCann, il pianto di un neonato ammorba i passeggeri di un volo dagli Usa e nessuno nasconde il disappunto, finché la sorellina afferra l’interfono e con una lunga perorazione strappa l’applauso di tutti.
Una storia strappalacrime, ma verosimile, che declina lo scopo della compagnia aerea di connettere le persone con il mondo.
Nello spot di Natale di Iberia, ha un suo perché anche il pianto di un neonato in aereo
ultima modifica: 2025-12-17T10:15:11+01:00
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