Warc Global Ad Trend alza le stime sul mercato pubblicitario nel 2025 con la crescita concentrata sulle Big Tech

Calano le commissioni per tutto il sistema della pubblicità, con margini di profitto inferiori per le agenzie, mentre servizi ad-tech sempre meno costosi continueranno ad alimentare la prosperità delle piattaforme

Warc, la società di marketing intelligence che fa capo a Informa, ha alzato le stime sull’andamento degli investimenti pubblicitari nel 2025, prevedendo un incremento dell’8,9% per complessivi 1.190 miliardi di dollari. Si tratta di 1,5 pp in più rispetto al forecast di settembre, ma la distribuzione degli investimenti non cambia e premia soprattutto le piattaforme delle Big Tech. Alphabet, Amazon e Meta insieme nel 2025 hanno conquistato il 56,1% del mercato – esclusa la Cina – e nel 2026 saliranno ulteriormente al 58%.

Per quanto riguarda il prossimo anno, le stime di Warc proiettano la crescita globale al 9,1% (1 pp in più rispetto alle previsioni di settembre) per complessivi 1.300 miliardi di dollari, sulla spinta di eventi come i Mondiali di Calcio in Canada, Messico e Usa e le elezioni di Midterm in Usa, mentre nel 2027 la crescita prevista è del 7,9% (+0,8 pp) e porta il mercato degli investimenti pubblicitari  globali a 1.400 miliardi di dollari, praticamente il doppio rispetto al 2020 e l’equivalente di una spesa pro capite di 150 dollari.

Mercato diverso. Il report ‘Global Ad Trends: Media’s New Normal’ dipinge un mercato pubblicitario che dal 2025 in poi è totalmente differente rispetto a quello che è stato in passato, segnala Warc Media, soprattutto perché è ormai del tutto anticiclico rispetto all’andamento dell’economia.

“Gli investimenti pubblicitari si sono staccati dal ciclo economico e si comportano in un modo che non riflette l’economia reale”, commenta Alex Brownsell, Head of Content di Warc Media. I nuovi capitali arrivano da categorie nativamente digitali, aggiunge, mentre il commerce “ha ridisegnato la mappa dei media misurati e il volano auto-alimentato delle Big Tech sta raccogliendo quasi tutti i dollari incrementali”.

Piattaforme prenditutto. La crescita non è equamente distribuita: le ultime previsioni mostrano che i benefici di un mercato aumentato vanno sostanzialmente ai tre gruppi più grandi, mentre una manciata di piattaforme emergenti come TikTok e Reddit rappresentano solo un’eccezione, con incrementi certo più veloci dei grandi e però partendo da una base assoluta decisamente più bassa.

Secondo Warc Media, i ricavi pubblicitari di TikTok potrebbero superare i 45 miliardi di dollari nel 2027, ma restano pur sempre meno di 1/5 di quelli attesi nello stesso anno da Meta. La dimensione delle Big Tech conferisce loro una capacità senza pari di investire in R&D, in particolare nell’ottimizzazione basata sull’IA, nell’automazione creativa e nell’infrastruttura di dati proprietari.

I media tradizionali si rimpiccioliscono. L’impatto di questi sistemi chiusi si vede tutto nell’open web dove gli investimenti pubblicitari per i formati display sono in calo, calo che tocca anche Google: secondo Warc Media nel 2025 è destinato a registrare una diminuzione dei ricavi pubblicitari per il terzo anno consecutivo, tendenza destinata a proseguire. Il rapporto dei ricavi tra quelli dei media tradizionali e dei pure player è impietoso, con i primi che quest’anno dovrebbero raggiungere i 322 miliardi di dollari – praticamente la stessa cifra dei soli social – contro gli oltre 870 dei secondi.

Inoltre, come sottolinea Brian Weiser, fondatore di Madison & Wall, si riducono le commissioni per tutto il sistema della pubblicità, con margini di profitto inferiori per le agenzie, mentre servizi ad-tech sempre meno costosi continueranno ad alimentare la prosperità delle piattaforme Big Tech.

 

Warc Global Ad Trend alza le stime sul mercato pubblicitario nel 2025 con la crescita concentrata sulle Big Tech ultima modifica: 2025-12-12T11:24:03+01:00 da Redazione

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