Nel 2025, Havas Creative Network ha vinto l’85% delle gare a cui ha partecipato, ovvero 66 su 77. Lo comunica l’agenzia in una nota, affermando l’efficacia dell’approccio olistico che integra creatività, strategia e tecnologie avanzate. Parallelamente, il potenziamento dell’area new business ha giocato un ruolo chiave, abilitatore che ha contribuito a rafforzare ulteriormente il posizionamento dell’agenzia.
Tra le aziende che hanno scelto le varie practice di Havas Creative Network ci sono OBI per lo sviluppo della strategia creativa, gestione degli stakeholder e relazione con i media; Lamborghini per l’organizzazione del Family and Friends Day 2025; Autodromo di Monza, con una content strategy; Engel & Völkers per il consolidamento del posizionamento; Salomon, con una consulenza strategica che include PR, media relations, presidio degli eventi sportivi e digital PR; Telepass Business, con un progetto di brand experience che dà il via a un percorso di trasformazione strategica. Per Fonte Essenziale e KGM sono state infine campagne creative.
«Il nostro obiettivo è accompagnare i clienti in percorsi di crescita sostenibili con comunicazioni distintive e che traducano la loro notorietà in strategie tangibili nel tempo» dichiara Alasdhair Macgregor Hastie, vp & executive creative director BETC Paris & creative chairman Havas Milan.
«Progettiamo soluzioni che non solo integrano creatività e strategia, ma concrete applicazioni per gli innumerevoli touchpoint necessari a creare una brand experience completa», aggiunge Laura Lenhardt, chief growth officer.
«Abbiamo affiancato i nostri clienti storici e intrapreso nuove collaborazioni» dichiara Caterina Tonini, ceo di Havas Creative Network Italia. «Da un lato, lo facciamo valorizzando l’eccellenza delle aziende italiane che ambiscono a soluzioni di comunicazione che sappiano andare oltre i confini. Dall’altro, grazie anche all’appartenenza a un network globale, per i clienti internazionali siamo in grado di sviluppare campagne che generano impatto e risonanza su scala mondiale ma profondamente legate al territorio e al mercato di riferimento».





