
Durante la presentazione dei dati finanziari, il Ceo di Publicis Groupe Arthur Sadoun ha risposto anche a domande sulla sfida al settore presentata dalla piattaforma pubblicitaria basata sull’AI di Meta.
Come riporta Reuters, Sadoun ha detto: “Quando Meta si presenta dicendo che possono fare tutto da soli, credo che stiano completamente sottovalutando l’intelligenza dei nostri clienti, i quali, tra l’altro, non si lasciano ingannare”, sottolineando la riluttanza dei clienti ad affidare i propri dati a piattaforme uniche e chiuse.
“Nessuno dei nostri clienti vuole lasciare i propri dati nel mondo dei ‘walled garden’. Nessuno di loro vuole lavorare con una sola piattaforma” ha detto, aggiungendo che i clienti desiderano misurare l’impatto dei propri investimenti in modo trasparente, cosa che “ovviamente non può essere offerta da chi opera all’interno delle proprie mura”.
“Da nove anni sento dire che le piattaforme ci ‘divoreranno a colazione’. Onestamente, credo sia ora di smettere di parlare di come le piattaforme ci sostituiranno, perché non è la realtà,” ha ribadito Sadoun.