Un’indagine di Vrt Nws, il servizio di informazioni dell’emittente pubblica belga di lingua fiamminga Vrt, ha scoperto centinaia di articoli scritti da giornalisti ed ‘esperti’ del tutto inesistenti perché generati con l’IA, e utilizzati sui siti web delle testate Elle, Marie-Claire e Psychologies.
Secondo l’inchiesta, partita da una segnalazione su articoli che “sembravano scritti in modo strano” e che ha portato a un esame più approfondito dei profili di sé dicenti giornalisti ed esperti – ricorda il servizio di news dell’emittente – tra aprile e maggio più della metà degli articoli online di Elle è stata scritta da personaggi di fantasia utilizzando IA e alias e, in misura minore, la stessa metodologia è stata sfruttata da altre testate della società editrice Ventures Media, senza rivelarlo ai lettori.
Secondo l’azienda, interpellata da Vrt Nws, si sarebbe trattato di un test, eseguito dal team tecnico. “Stiamo generando articoli interamente con l’IA senza modificarli, utilizzando alias come parte del test”, ha dichiarato un dirigente sotto anonimato.
Per il sito web dell’emittente pubblica, “la maggior parte degli articoli sembra essere stata tradotta dalla versione francese di Elle”, mentre altri articoli sembrano essere ispirati ad articoli di altre riviste.
Dopo l’inchiesta, Ventures Media ha annunciato di aver eliminato l’uso degli alias perché “può generare confusione ed è per questo che abbiamo eliminato questa pratica” per renderla più chiara in futuro, indicando anche che il contenuto è stato creato dall’IA.
