La pubblicità sfida le incertezze e a maggio cresce del 3,4%. I dati Nielsen

Nei primi 5 mesi dell’anno il mercato pubblicitario italiano cresce del 2,3%

Secondo i dati Nielsen Ad Intel, a maggio gli investimenti pubblicitari in Italia sono cresciuti del 3,4%, portando la raccolta pubblicitaria del periodo cumulato gen./mag. a +2,3%.

Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel cumulato gen./mag. del 2025 si attesta a +1,7%.

«Il mercato pubblicitario italiano chiude il mese di maggio con un robusto +3,4%, consolidando il periodo gennaio-maggio a un incoraggiante +2,3%, una crescita che sfida le incertezze. Questa performance è particolarmente significativa e riflette una notevole dinamicità del settore, che sembra saper cogliere le opportunità anche in un contesto geopolitico ed economico non privo di complessità – ha dichiarato Luca Bordin, country leader Italia di Nielsen -. Segnali positivi arrivano dagli indicatori di fiducia e, dopo un periodo di flessione, il mese di maggio 2025 segna un’inversione di tendenza. L’Istat ha rilevato un miglioramento sia del clima di fiducia dei consumatori (da 92,7 a 96,5) che dell’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese (da 91,6 a 93,1). Questo è un segnale incoraggiante e potrebbe supportare la propensione alla spesa, sia da parte delle famiglie che delle aziende, influenzando positivamente gli investimenti pubblicitari. L’inflazione, secondo i dati definitivi Istat per maggio, si è attestata a +1,7% su base annua, in calo rispetto al +1,9% di aprile e ben al di sotto dei picchi recenti, un ulteriore elemento che contribuisce alla stabilità del quadro macroeconomico.
Il recupero degli indici di fiducia, un’inflazione sotto controllo e le recenti mosse della BCE col taglio dei tassi, creano un contesto favorevole che, seppur con le persistenti incertezze geopolitiche , lascia intravedere prospettive positive per i prossimi mesi. Ricordiamo che, nonostante il quadro positivo, a partire dal prossimo mese di giugno ci confronteremo con i mesi estivi che l’anno scorso sono stati ricchi di eventi sportivi come gli Europei di calcio e le Olimpiadi, grandi occasioni di investimento pubblicitario».

Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in crescita sia nel mese di maggio (+5,5%) che nel cumulato gen./mag.(+2,7%).

I Quotidiani e i Periodici sono in calo rispettivamente del -0,5% (cumulato gen./mag. -3,7%) e del -15,2% (cumulato gen./mag.-7,3%). In crescita del 2,3% la Radio (cumulato gen./mag. +6,8%).

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel cumulato gen./mag. 2025 chiude con un +2,9% (-0,7% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).

Segno positivo per l’Out of Home (Transit e Outdoor) che cresce nel periodo cumulato gen./mag. del 4,3% e per il Cinema che nel periodo cumulato segna un +3,7%, In calo il Direct Mail che segna un -7,8%.

Sono 15 i settori merceologici in crescita nel mese di maggio, il contributo maggiore è portato da Alimentari (+10,3%), Bevande/Alcoolici (+24,2%), e Elettrodomestici (+84,9%). In calo a maggio gli investimenti di Distribuzione (-8,6%), Gestione casa (-9,6%) e Tempo libero (-12,2%).

Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gen./mag. 2025, l’andamento positivo di Alimentari (+8,7%), Bevande/Alcoolici (+12%) e Abitazione (+12,2%).
In calo invece Gestione casa (-4,9%), Turismo/Viaggi (-5,5%) e Distribuzione (-12,5%).

«A maggio si è osservato un andamento particolarmente positivo per il settore Toiletries, che, dopo tre mesi consecutivi con segno negativo, torna a registrare una crescita significativa del +8.9%. Questo notevole recupero è trainato principalmente dagli investimenti pubblicitari, in particolare su TV (+9%) e Radio (+70%) – aggiunge Bordin -. Al contrario, il mese di maggio segna un’inversione di tendenza per il settore Automobili che, dopo due mesi in territorio positivo, chiude maggio con un calo del -2%. Questa flessione è attribuibile in larga parte alla contrazione degli investimenti pubblicitari in TV (-8%)».

La pubblicità sfida le incertezze e a maggio cresce del 3,4%. I dati Nielsen ultima modifica: 2025-07-08T16:13:46+02:00 da Redazione

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