Il managing director Dario Caiazzo ieri ha presentato ufficialmente la ‘nuova’ Teads, frutto della fusione con Outbrain annunciata a inizio anno. La mission è quella di generare valore duraturo all’interno dell’internet aperto, per una pubblicità digitale più efficace e soprattutto più attenta alle persone
“Una valida alternativa ai grandi colossi social e agli ott, trasparente e rispettosa dell’esperienza utente”: con queste parole il managing director Dario Caiazzo ha presentato ufficialmente la ‘nuova’ Teads, dopo la fusione con Outbrain annunciata a inizio anno.
A seguito dell’operazione, con una gamma di formati e posizionamenti completa, Teads si propone ora come una porta di accesso unica per dominare l’intera pagina editoriale, e un partner per chiunque desideri soluzioni capaci di soddisfare gli obiettivi lungo tutto il funnel.
L’obiettivo della piattaforma, oggi tra le più grandi soluzioni pubblicitarie dedicate all’open web, è rendere la pubblicità digitale più efficace e soprattutto più attenta alle persone, promuovendo un ecosistema in cui brand, media owner e utenti possano crescere insieme in modo equilibrato.
«La pubblicità deve tornare a guadagnarsi l’attenzione, raccontare storie invece di interrompere, aiutare invece di confondere e soprattutto rispettare chi la riceve» ha detto Caiazzo, rimarcando il posizionamento della nuova Teads come piattaforma pubblicitaria più intelligente, più umana e capace di lasciare un segno positivo non solo nel business, ma anche nella cultura digitale.
I NUMERI. Teads raggiunge ogni mese 2,2 miliardi di persone su dispositivi mobili e smart TV (CTV) in tutto il mondo, vanta oltre 10.000 editori premium partner e analizza 160 miliardi di segnali grazie all’intelligenza artificiale, per garantire targeting precisi e contestuali a beneficio dei brand.
