Dall’inizio dell’anno Lidl ha iniziato ad eliminare illustrazioni ed elementi grafici che strizzano l’occhio ai più piccoli dai packaging dei prodotti ‘meno salutari’, ovvero che presentano un profilo nutrizionale inferiore o un’elevata percentuale di grassi saturi, zucchero o sale.
All’inizio dell’anno l’insegna aveva già iniziato a farlo in UK, adesso prosegue con il mercato spagnolo. Nel 2023 in Italia e in Spagna aveva invece deciso di non pubblicizzare più tali alimenti eliminandoli dalle comunicazioni promozionali in tv, radio, social media e volantini ad eccezione dei prodotti da ricorrenza proposti in occasione di Natale, Pasqua e Halloween. Ma già nel 2020 in UK, man mano che le normative si facevano più stringenti e si alzava la sensibilità dei cittadini su un’alimentazione più consapevole, l’insegna aveva eliminato i personaggi cartoon dai pack dei cereali.
Tornando al presente, in Spagna la catena ha già rimosso elementi di marketing infantile da oltre cinquanta articoli e si impegna a estendere questa misura fino a superare i 60 articoli a marchio del distributore entro gennaio 2026, anticipando volontariamente una possibile futura regolamentazione nazionale in materia.
Gli elementi visivi rimossi includono personaggi animati, colori vivaci o nomi giocosi che non riflettono con precisione la natura della merce, al posto dei quali viene adottato un approccio visivo più sobrio, realistico e incentrato sul prodotto.
Tra gli esempi i biscotti al cioccolato Capitán Rondo dai cui pack è sparito il personaggio animato del pirata; le caramelle gommose Ladrillos y Tubitos, che ora mostrano una rappresentazione realistica del loro contenuto; il Batido de Chocolate, sulla cui confezione era rappresentato da un cane animato, rimpiazzato ora dall’immagine del prodotto.
L’azienda sta inoltre progredendo nell’implementazione progressiva dell’etichettatura Nutri-Score su tutti i prodotti a marchio proprio, con l’obiettivo di completarla nel 2026 e facilitare decisioni di acquisto più informate, e sta lavorando per riformulare il suo assortimento per ridurre i livelli di sale e zucchero, promuovendo nel mentre anche il consumo di frutta, verdura, prodotti integrali e proteine vegetali.