È il più grande investimento di sempre quello annunciato dal Consorzio del Grana Padano per il 2025 in vista dell’assemblea annuale dei consorziati del 16 aprile: 53 milioni di euro dedicati alle attività promozionali e pubblicitarie.
Secondo il piano strategico 2024-2028, il Consorzio vuole che il Grana diventi il formaggio simbolo dell’italianità e si prefigge una crescita annua vicina al 3% arrivando, a fine 2030, a 7 milioni di forme prodotte e commercializzate.
Il budget a disposizione delle attività promozionali e pubblicitarie deriva da un fondo di 53 milioni di euro che dovrà essere interamente investito nel 2025, ha spiegato direttore del Consorzio di Tutela, Stefano Berni.
“Tutte le risorse raccolte, come previsto dalle normative vigenti, infatti, devono essere investite in attività di comunicazione promozionale e pubblicitaria, mirate all’incremento e all’acquisizione di nuovi spazi di mercato”, ha aggiunto Berni.
Il 2024 è stato il migliore anno di sempre con una produzione di 5.635.000 forme, cresciute del 3,2%, un export pari al 51,2% e quotazioni all’ingrosso del Grana Padano a livelli record.
Gli investimenti pubblicitari del 2025 saranno distribuiti metà in Italia e metà all’estero: sulle vendite internazionali pesano gli annunciati – e per ora sospesi – dazi statunitensi.
Il Grana Padano, da sempre, paga il 15% di dazio, con l’aggiunta del 20%, costerebbe all’ingresso in USA quasi 6 euro al kg, cioè più del triplo di quanto un formaggio USA oggi paga per entrare nella UE, sottolinea il Consorzio.
