IPO sul mercato Euronext Amsterdam a 1,79 euro e una capitalizzazione di 1,77 miliardi di euro
Havas ha debuttato oggi in borsa nel mercato Euronext Amsterdam con il ticker Havas e il codice ISIN NL0015002AH0.
All’avvio il valore delle azioni è stato fissato a 1,79 euro per una capitalizzazione di 1,77 miliardi di euro. Nelle prime ore della giornata il titolo è cresciuto fino +6,5% e poi si è assestato sull’1,8 euro, chiudendo poi a 1,82 euro (+1,68%). Vivendi, dal canto suo, senza le sue controllate ha registrato in giornata un balzo delle azioni del +36%.
Da oggi società indipendente, Havas ha ribadito nell’occasione le sue tre priorità per promuovere la crescita: continuare con le acquisizioni strategiche, puntando su mercati ad alta crescita ed espandendo l’expertise nell’analisi dei dati, nella trasformazione digitale e nell’IA; investire nell’innovazione dando priorità allo sviluppo di capacità in materia di dati, tecnologia e IA; maggiore collaborazione, implementando un sistema operativo a livello di gruppo per fondere tutte le competenze, gli strumenti e le capacità globali di Havas e integrare ulteriormente le sue reti e agenzie in tutto il mondo.
“Il completamento della scissione di Havas e la quotazione su Euronext Amsterdam rappresentano un passo fondamentale verso la realizzazione della nostra visione a lungo termine – ha detto Yannick Bolloré, Presidente e Ceo di Havas -. Ci offre una maggiore flessibilità per accelerare la nostra crescita nelle nostre principali linee di business e rafforza la nostra posizione unica nel dinamico settore del marketing e della comunicazione. La nostra strategia Converged, potenziata da talenti eccezionali, insight basati sui dati, tecnologia all’avanguardia e acquisizioni mirate, ci posiziona al meglio per essere ancora più creativi e strategici, e offrire solide performance finanziarie, creando valore a lungo termine per i nostri azionisti”.
Come spiegato al Capital Markets Day del 19 novembre, il gruppo conta di generare una crescita media tra i 40-50 milioni di euro l’anno tramite le nuove acquisizioni. Quanto a fine anno la stima di chiusura è flat mentre per il prossimo anno prevede una crescita organica superiore al 2%.