La sera della vigilia della Festa del Redentore, Aperol ha offerto alla città di Venezia un drone show che ha sorvolato il bacino di San Marco.
Alle ore 22.00, 1500 droni luminosi hanno colorato di arancione il cielo della Serenissima, cogliendo di sorpresa la città. Dal leone alato, simbolo di Venezia, fino a una maschera del Carnevale, alla voga alla veneta e al campanile di San Marco, i droni hanno creato suggestive immagini e giochi di luce dedicati alla città.
Lo spettacolo è proseguito con la rappresentazione di una bottiglia di Aperol e due calici di Aperol Spritz, unendo i presenti in un unico grande brindisi, per concludersi con la creazione, in cielo, della scritta “Venezia”.
Questo tributo a Venezia è stato realizzato da Artech con Dronisos e reso possibile grazie al lavoro di professionisti diretti da Luca Toscano.
Ma non solo. Il 20 luglio i festeggiamenti sono proseguiti sul pontone galleggiante firmato Aperol che, posizionato nel cuore del Bacino di San Marco, ha portato in vita un mix di musica dal vivo e intrattenimento che, dall’ora dell’aperitivo fino al termine della serata, ha accompagnato gli ospiti del brand. Al calar del sole, la voce di Rose Villain ha dato il via a una performance musicale.
«Siamo orgogliosi di essere parte di un momento così autentico che rappresenta una tradizione secolare e incarna lo spirito e la cultura veneziana – afferma Alberto Ponchio, direttore marketing Campari Group -. Lo spettacolo offerto da Aperol non è stata solo un’opportunità per brindare insieme ai veneziani, ma anche per rafforzare il legame speciale che ci unisce a questa città unica al mondo. Con la sua presenza alla Festa del Redentore, Aperol ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di un semplice aperitivo: è un simbolo di condivisione autentica, amicizia e italianità».