Audiradio avvia la ricerca di una o più società di ricerca in grado di predisporre la migliore proposta di progetto per la realizzazione della ricerca Audiradio 2025 sull’ascolto e la fruizione del mezzo radio in Italia
Audiradio avvia la procedura per l’individuazione di una o più società di ricerca per la definizione ed esecuzione del progetto per la ricerca “Audiradio 2025”.
L’obiettivo è individuare una o più società di ricerca in grado di predisporre la migliore proposta di progetto per la realizzazione della ricerca sull’ascolto e la fruizione del mezzo radio in Italia.
Il documento di RFP, in cui sono indicati gli obiettivi e le linee guida, le modalità ed i termini di partecipazione alla procedura e presentazione delle offerte, è pubblicato e reso disponibile per la consultazione da parte di tutti i soggetti interessati sul sito web della società.
Le offerte devono essere presentate entro il 2 settembre.
La ‘nuova’ Audiradio è nata lo scorso aprile. I soci fondatori sono gli “Editori Radiofonici Associati” (oggi Era, ex Ter), Una – Aziende della Comunicazione Unite, in rappresentanza delle agenzie media, e Upa – Utenti Pubblicità Associati, in rappresentanza degli investitori pubblicitari.
Il presidente è Antonio Martusciello.
La “rinascita” di Audiradio è stata una svolta che il mercato aspettava dal 2011. E’ stata abbondonata la struttura di Moc (Media Owner Contract) – “ormai totalmente inadeguata dinanzi al processo di convergenza multimediale favorito dalla digitalizzazione dell’intera filiera dei contenuti” – per approdare alla forma societaria indicata dall’Agcom come più adeguata alla gestione delle ricerche finalizzate al mercato pubblicitario: il JIC (Joint Industry Committee), composto da editori (Era, ex Ter) e rappresentanti del mercato (Upa e Una).
La sfida sarà quella di realizzare una nuova rilevazione degli ascolti in grado di garantire quel delicato equilibrio tra la necessità di dare continuità alla currency e l’esigenza di adottare una metodologia che prenda atto dell’irreversibile processo di digitalizzazione dei media e dei conseguenti cambiamenti strutturali che si stanno determinando nei comportamenti di consumo e nelle modalità di fruizione dei contenuti multimediali.
La ricerca AudiRadio 2025 dovrà:
• assicurare un adeguato equilibrio tra la necessità di dare continuità e stabilità alla currency e l’opportunità di adottare metodologie di nuova generazione per rilevare i consumi delle forme d’offerta digitali.
• misurare le metriche principali di ascolto: Giorno Medio (GMI), Quarto d’Ora Medio (AQH) e 7/14/28 Giorni.
• assicurare una maggior frequenza e una maggiore tempestività dei rilasci periodici rispetto ai tempi della attuale ricerca.
• includere la nuova currency della radio nel “sistema integrato delle Audi”, auspicato da AGCom, per ottenere proficui vantaggi dalla mutua condivisione di asset strategici.
• essere economicamente sostenibile per le radio nazionali e locali che intendano iscriversi alla ricerca.