Giuseppe Mayer è il nuovo ceo di Talent Garden Italia, società specializzata in formazione digitale fondata dal presidente Davide Dattoli.
A diretto riporto di Irene Boni, ceo global di Talent Garden, Mayer avrà un focus specifico sull’Italia, primo mercato del gruppo con il 40% del fatturato complessivo e dove l’ambizione è duplicare i volumi nei prossimi tre anni.
Imprenditore, manager e investitore con più di 25 anni di esperienza in brand strategy e digital marketing, Mayer ha ricoperto ruoli chiave nei principali gruppi della comunicazione e della consulenza italiana e internazionale, collaborando con imprenditori e aziende che investono nel cambiamento e nell’innovazione.
Nel 2016 ha fondato Antifragile, società di formazione e consulenza sul digitale con partecipazioni in startup che operano in diversi ambiti della trasformazione digitale. Negli ultimi 3 anni è stato partner di Be Consulting, responsabile dell’area digitale della società parte del gruppo Engineering.
Nel 2020 è stato nominato responsabile marketing e comunicazione presso il Dipartimento per la Trasformazione Digitale. In precedenza ha ricoperto diversi ruoli in multinazionali del settore della comunicazione come Armando Testa, Grey, Isobar e Saatchi & Saatchi e collaborato con clienti come Coca-Cola, BNL, Barilla, Costa Crociere, Toyota/Lexus, Fiat, Pirelli solo per citarne alcuni. Autore di libri sul tema della trasformazione digitale è anche speaker e professore a contratto presso l’Università Iulm dove tiene il corso in lingua inglese intitolato “Artificial Intelligence and Corporate Communication”.
«Con l’AI siamo entrati nell’era della complessità – spiega Mayer -. In questo nuovo mondo investire nell’upskilling e nel reskilling delle persone non è più un optional, ma un imperativo perché l’intelligenza artificiale rende obsolete alcune competenze e cambia il paradigma del valore: abbiamo la responsabilità di aiutare le persone e le aziende ad acquisire le skill necessarie per prosperare in questa nuova era. Che si tratti di competenze tecniche o di soft skill, dobbiamo offrire opportunità di apprendimento per tutti con piani personalizzati. Entrare a far parte del gruppo Talent Garden, oltre che un onore, rappresenta per me la naturale evoluzione del percorso di imprenditore, manager e soprattutto di eterno studente»