Lanciata in Italia un anno fa, la divisione di Omnicom Media Group Trkkn sta diventando strategica nella transizione del gruppo da media company a tech company.
La sigla, presente in 18 paesi con un team di 260 persone (3 in Italia, ma i gruppi di lavoro sono flessibili e cross-country), offre advanced analytics, ad tech e cloud engineering, con tutti i servizi legati alla a Google Marketing Platform e Google Cloud Platform. E, nel mondo, vanta ricavi cresciuti a doppia cifra nel 2023 e lo stesso è previsto per il 2024.
«Siamo al crocevia di media e tecnologia, per rispondere a bisogni delle aziende importanti e rilevanti in fatto di privacy, cloud e trattamento, organizzazione e gestione dei dati, in particolare mentre ci avviamo verso un ecosistema completamente cookieless» spiega Gaetano Polignano, head of Trkkn Italia.
La divisione lavora su una dozzina di clienti, tutti mutuati da OMG, tra i quali McDonald’s, Skoda, Verisure e il gruppo Galileo Global Education.
«Dopo Jellyfish, che però conta un organico di oltre 2.000 persone, siamo il più grande partner di Google al mondo e stacchiamo di molto le omologhe divisioni delle altre agenzie media. La certificazione è giunta a sei mesi dall’apertura e prima dell’estate contiamo di diventare Reseller ufficiali di Google» ha detto Polignano, spiegando che per le aziende ormai è cruciale la ownership delle infrastrutture tecnologiche su cui conducono le loro attività digitali, dall’adeguamento al DMA alla gestione delle applicazioni di AI.
La sigla ha anche messo a punto un playbook per accompagnare le aziende nel percorso necessario ad affrontare la nuova era cookieless che, al netto delle procrastinazioni, sta arrivando e porterà via al mercato globale investimenti per 200 miliardi di $, di cui 119 miliardi avranno un impatto su programmatic e direct web, 72 miliardi sui social e 790 milioni sulla search.
Modelli deterministici, AI e machine learning e dati di prima parte sono gli strumenti chiave per continuare a targetizzare la comunicazione, ma com’è naturale non si costruiscono dall’oggi al domani: Trkkn suggerisce un percorso in 5 passi, che passa per la costituzione di una sala di regia per la misurazione, la gestione dei consensi degli utenti, la creazione di un ambiente tech in-house e valorizzare i dati con un ambiente di raccolta, raffinazione e utilizzo degli stessi. Infine, trasformare in oro i dati di prima parte.
Per settembre inoltre Trkkn ha inoltre anticipato un focus sul retail media, per aiutare le aziende a orientarsi e gestire correttamente ed efficacemente i dati in questo ecosistema in Italia ancora in via di sviluppo.
«Dare valore ai clienti tramite i dati è un fatto ineluttabile. Ma non basta averli, vanno anche razionalizzati, protetti e messi a sistema reimmaginando le nostre organizzazioni» han detto Marco Girelli, ceo di Omnicom Media Group Italia. «Vediamo Trkkn come la prua di una nave rompighiaccio che mette noi e i nostri clienti nelle condizioni di poter navigare in modo sicuro questo mercato complicato e fluido, dove fisico e digitale si integrano e dove le competenze richieste per poter rimanere leader di mercato sono sempre più sofisticate e hi-tech».
F.B.