Retex e Alkemy hanno sottoscritto un accordo per cui la società benefit attiva nella trasformazione digitale del retail – nella quale lo scorso maggio il fondo FSI ha investito 100 milioni di euro – si impegna a promuovere un’offerta pubblica di acquisto per il 100% delle azioni di Alkemy.
L’operazione porterà al delisting di Alkemy quotata a Piazza Affari dal 2017. Retex ha proposto un prezzo di acquisto di 12 euro per azione, non molto lontano dal prezzo con cui la società di consulenza fu quotata 7 anni fa. Complessivamente, si tratta di 5.685.460 azioni di Alkemy, per un totale di circa 68 milioni di euro.
Secondo dati Consob, Tamburi Investment Partner detiene il 7,67% del capitale, Riccardo Lorenzini – tra i fondatori di Alkemy dopo l’uscita dalla BBDO D’Adda Lorenzini Vigorelli – il 10,3% e Chip Merchant Capital Limited il 6,7%. Nel gennaio di quest’anno Alkemy aveva nominato Paolo Cederle direttore generale nell’ambito di un percorso di riorganizzazione interna del gruppo e per rilanciare la crescita della società.
Retex controlla anche l’agenzia Connexia, acquisita nel dicembre 2021.