Il Gruppo Ferrero ha pubblicato il 15° rapporto di sostenibilità, che mostra gli ultimi progressi compiuti in ambito sostenibilità da parte della multinazionale.
Relativo all’esercizio 2022/23, il rapporto evidenzia come nella filiera delle nocciole l’azienda abbia raggiunto il 90% di tracciabilità, con un incremento dal 79% dell’esercizio 2021/22, grazie alla continua collaborazione con agricoltori, fornitori, istituzioni, università e centri di ricerca per promuovere pratiche agricole sostenibili.
Il 90,7% degli imballaggi di Ferrero è ora progettato per essere riciclabile, riutilizzabile o compostabile, in aumento dall’88,5% rispetto al 2021/22.
I consumi idrici degli stabilimenti Ferrero sono stati ridotti del 20%, grazie a iniziative di riduzione e riutilizzo, rispetto all’anno di riferimento 2017/18 e del -9,6% rispetto al 2021/2022.
In collaborazione con i partner presenti sul territorio, Ferrero ha inoltre contribuito ad affrontare sfide complesse presenti lungo la catena del valore, quali deforestazione, nelle aree in cui il Gruppo si rifornisce dei propri ingredienti. Ad esempio, adottando mappature satellitari per aiutare ad aumentare la tracciabilità del cacao a livello di azienda agricola, che ha raggiunto il 93% nel 2022/23.
