Yves Rocher prepara nuovi lanci, una campagna a settembre e l’apertura di 7 punti vendita. Budget adv di 3 milioni

La direttrice marketing e comunicazione di Yves Rocher Italia Celia Delahalle ci ha raccontato gli obiettivi e le novità in arrivo, sia sul versante della comunicazione che dell’innovazione di prodotto

Yves Rocher prepara una seconda parte dell’anno particolarmente ricca di novità. Sia per quanto riguarda le innovazioni di prodotto che la comunicazione, con una nuova campagna ideata da McCann Paris, in arrivo a settembre, accompagnata dal restyling della brand identity.

Per approfondire questi temi abbiamo intervistato Celia Delahalle, direttrice marketing e comunicazione del marchio che nel nostro paese ha realizzato nel 2023 un fatturato di 145 milioni di euro (66% social selling e 34% retail), collocandosi all’ottavo posto come market share nel campo della cosmesi.

Yves Rocher prepara nuovi lanci, una campagna a settembre e l'apertura di 7 punti vendita. Budget adv di 3 milioni
Celia Delahalle, direttrice marketing e comunicazione di Yves Rocher Italia

Partiamo proprio dal giro d’affari: qual è l’obiettivo per il 2024?

«Quest’anno puntiamo a mantenere il fatturato attuando un processo costante di innovazione e di crescita dei nostri canali di vendita. A oggi i punti vendita in Italia sono 109 e 73 di questi hanno subito il restyling in Atelier Lab. Questo concept rinforza i codici identitari e il posizionamento della marca e invita la cliente a vivere l’esperienza de la ‘Cosmétique Végétale’. L’obiettivo è di aprirne nell’anno almeno altri 7. L’attrattività del negozio è data sempre di più dalla consulenza ed esperienza unica e personalizzata che richiede il cliente. Per questo, lavoriamo costantemente per offrire servizi in store gratuiti. Da inizio anno il 17 % del fatturato è portato proprio dai servizi, in crescita del 27% rispetto al 2023».

A settembre svelerete una nuova brand identity.

«I nuovi codici di comunicazione (compreso un nuovo logo) saranno visibili con il lancio di una linea per noi strategica, Lift Pro Collagène. Questa linea riesce infatti a coniugare gli elementi chiave del posizionamento di Yves Rocher come promotore della ‘bellezza dermobotanica’. La nuova visual identity vuole conferire al vegetale una visione sempre più scientifica».

Ci sarà anche una campagna pubblicitaria a supporto?

«Stiamo costruendo una campagna di comunicazione che possa supportare al meglio questo lancio, molto importante per la marca, proprio perché vogliamo conquistare clienti attuali e prospect raccontando l’expertise dermo botanical di Yves Rocher attraverso una linea viso anti-età innovativa con 12 anni di ricerca e 3 brevetti. Il media mix sarà rivolto al target donna over 35 e sarà completo e connesso tra l’on line e l’offline. Sicuramente non mancherà l’occasione di presenziare all’edizione di Milano Beauty Week».

Oltre a questa linea sono previste altre novità nel corso dell’anno?

«La seconda parte dell’anno sarà particolarmente densa di innovazioni. Come già detto, Lift Pro Collagène sarà il punto cardine delle attività del secondo semestre, ma non l’unico. Abbiamo infatti in serbo una seconda novità importante, una linea a tutti gli effetti innovativa: le Essences Botaniques. Si tratta di una gamma che offre un approccio olistico alla bellezza, aggiungendo alle proprietà olfattive e sensoriali delle fragranze quelle benefiche degli oli essenziali. Crediamo che questa linea, che si basa sui principi dell’aromacologia, offra un valore aggiunto alle proposte attualmente presenti sul mercato».

Cos’altro supporterete in comunicazione?

«Oltre al lancio Lift Pro Collgène, prevediamo una copertura più di carattere commerciale sul Natale, che intendiamo giocare in chiave sorprendente e innovativa. Le 2 categorie core sui quali spingiamo l’expertise botanica della marca sono il facecare e l’haircare, poiché possiamo rivendicare non solo un’alta percentuale di naturalità, ma soprattutto dei benefici dati dal potere delle piante, sostenuti da test clinici e strumentali.
Lato haircare invece, abbiamo fatto un grande lancio nel 2023 rivendendo tutte e 9 le linee, di cui 2 linee new entry: Pure Detox e Delicatezza. Attualmente stiamo concludendo la campagna per l’Aceto Brillantezza che sta avendo un importante risultato di vendita in entrambi i canali: punto vendita e social selling tramite i ‘consulenti di bellezza’».

Quanto investirete quest’anno in comunicazione e come è composto il media mix?

«Circa 3 milioni di euro, in linea con lo scorso anno. In base al lancio andiamo a definire il media mix più opportuno ma in generale i social media (Meta, TikTok e You Tube) e Google sono i canali sempre utilizzati».

Quali sono le vostre agenzie di comunicazione di riferimento?

«Il centro media è Hearts & Science, l’ufficio stampa è Errani, mentre le agenzie digital variano in base alle gare che attiviamo. L’ultima campagna sull’Aceto Brillantezza ha avuto come agenzia digital vincitrice Pquod di Milano».

Lato sostenibilità: come si traduce il vostro impegno?

I nostri sforzi per la creazione di prodotti rispettosi della pelle e del pianeta sono stati formalizzati nel 2019 quando in Francia siamo stati la prima azienda multinazionale cosmetica a ottenere lo status di mission driven company. In Italia siamo diventati società benefit nel 2021 e ad oggi abbiamo piantato 50mila alberi in 5 regioni italiane con il progetto Plant for life. Nel corso del 2023 abbiamo poi donato 400 ore all’associazione Villaggio SOS di Saronno, una casa famiglia che ospita giovani e famiglie in difficoltà.
Da quest’anno, infine, la marca si impegna a formalizzare i suoi obiettivi sostenibili in un programma di azioni che coinvolge tutti gli stakeholder interni ed esterni, con il programma Act Beautiful».

L.O.

Yves Rocher prepara nuovi lanci, una campagna a settembre e l’apertura di 7 punti vendita. Budget adv di 3 milioni ultima modifica: 2024-05-22T11:04:01+02:00 da Redazione

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