Altrettanto a suo agio di Maurice Levy negli imperdibili auguri natalizi di Publicis Groupe, più spigliato di Giovanni Rana, l’imprenditore francese Xavier Niel – Free, Iliad – non ha paura d’uscire dalla sua comfort zone.
Non solo ha promosso l’arrivo del 5G in Francia, ma ora è testimonial del collettivo femminista We Are Sista per promuovere la prima edizione del Sista Summit, incontro dedicato a formare una nuova generazione di leader per ridurre le disparità economiche e finanziarie tra uomini e donne e costruire un sistema più inclusivo, favorevole alle donne e alle minoranze.
Nel film di Malmö Productions, Niel si fa bistrattare dalla creatrice Allison Chassagne, incassando commenti bruschi sul suo abbigliamento poco sexy, le scarse capacità oratorie, il portamento impacciato, per rivelare oltre al suo talento di attore anche il modo diverso in cui troppo spesso viene trattata una donna, anche di potere.
Niel si era già prestato in passato, sempre per il collettivo Sista, a farsi trattare “come una donna” per dimostrare fino a che punto i leader d’azienda siano visti in modo diverso dai media a seconda del loro genere.