La Seo off-page (o seo off-site) racchiude l’insieme delle strategie per migliorare la SEO di un sito, che vengono però fatte all’esterno del sito stesso. Ci sono diverse strategie da mettere in atto per rendere efficace la propria SEO off-page. Potrebbero essere adottate strategie di link building e di guest posting, ma farlo con attenzione e studiando bene le pagine di atterraggio e gli anchor text. Vediamo come agire in modo efficiente, per ottimizzare le energie e portare su il proprio sito.
Tipi di SEO: off-page e on-page
Quando si agisce per migliorare il posizionamento di un sito sulla SERP (Search Engine Result Pages), è necessario mettere in atto due strategie in contemporanea.
- La seo on-page (le pratiche SEO interne al sito web);
- La seo off-page (tutte le azioni effettuate all’esterno del sito).
5 idee per potenziare la SEO off-page
Ecco una serie di idee per rendere efficace la propria seo off-page.
1. Scegliere correttamente gli anchor text
Se vogliamo aumentare le probabilità di posizionare la nostra landing relativamente ad un argomento, dovranno essere scelte con attenzione le parole del testo di àncora che porterà alla nostra landing page. Google e gli altri motori tengono conto di questa scelta, e tramite questo capiscono per quali argomenti il nostro sito, o anche solo la pagina di destinazione, è rilevante. A volte viene usata un’àncora a corrispondenza esatta, cioè che coincide direttamente con la parola chiave. Altre volte viene scelta un’àncora semi-ottimizzata, che aggiunge del testo ulteriore per dare un maggiore contesto all’articolo collegato. Altre volte, si preferisce usare un testo naked, cioè nudo, che coincide con la url, oppure un’anchor branded, brandizzata, che coincide col nome del sito di arrivo. Bisogna fare una scelta oculata, per portare massimo beneficio al sito linkato.
2. Scegliere correttamente la landing page
Alcuni pensano che per potenziare il sito vada linkata la homepage, la quale spesso riceve già molti link in modo naturale. Per questo, nella strategia di link building, si consiglia di individuare delle landing pages strategiche, che garantiscono alta conversione (vendite o azioni che vogliamo siano fatte, come ad esempio un’iscrizione), e che sono maggiormente pertinenti con le ancore scelte, in modo da trasferire autorevolezza direttamente a quelle pagine e migliorare la loro posizione su Google.
3. Fare guest posting
Per i blogger, può essere un’idea fare del guest posting in siti e magazine online attinenti alla loro attività. Questa tecnica consente di fare link building, e quindi di linkare approfondimenti appartenenti al proprio blog, ma anche di aumentare la propria autorevolezza e reputazione sul tema, soprattutto se l’articolo viene poi firmato.
4. Scrivere con cura l’articolo
Qualcuno pensa che gli unici articoli che vanno scritti bene siano quelli interni al proprio sito o blog. In realtà, per il successo della propria strategia di link building, gli articoli di guest posting vanno scritti con lo stesso rigore, curando la presenza delle parole chiave nei punti strategici:
- titolo;
- sottotitoli;
- titoli alt delle foto;
- meta descrizione;
- corpo dell’articolo.
Inoltre, l’articolo va scritto utilizzando le tecniche di scrittura persuasiva. Più cliccato e letto sarà il nostro articolo, più il link al suo interno sarà valorizzato.
5. Scegliere bene i siti partners
Per il successo della propria campagna di link building, i siti da scegliere sono quelli che fanno native advertising, che ogni tanto utilizzano contenuti sponsorizzati, ma che generano soprattutto contenuti naturali di qualità, che hanno un vero pubblico che li segue. Trovarli è facile, utilizzando piattaforme professionali, che garantiscono qualità anche nella scrittura degli articoli, sicurezza nei pagamenti, oltre che selezionare attentamente i siti disposti ad ospitare guest posting. Inoltre, è importante verificare la pertinenza della pagina in cui verrà inserito il collegamento, in modo da rendere maggiormente efficace la presenza del backlink.