Mint comunica di aver chiuso il 2022 con una crescita del 34% rispetto all’anno precedente e con un significativo risultato nella “Rule of 40”: oltre il 70%.
I nuovi clienti sono aumentati di oltre il 25% nel corso del 2022 e provengono da industry e country molto diversi tra loro.
«Negli ultimi anni, la nostra crescita è sempre andata ben oltre il 30%, nonostante sia stato un periodo particolarmente critico dal punto di vista sociopolitico che ha visto susseguirsi la crisi pandemica e la guerra in Ucraina. Tutti gli utili sono sempre stati reinvestiti in ricerca, sviluppo e persone più che raddoppiando gli investimenti negli ultimi 24 mesi. Tutto questo senza intaccare minimamente la nostra posizione finanziaria» ha dichiarato il chief financial officer Massimiliano Frank.
Mint è una SaaS che si posiziona nell’ambito dell’advertising resource management (ARM). «ARM è una novità dirompente: abbiamo capito che mancava un tassello fondamentale per il completamento dell’ecosistema di ogni azienda, in ogni mercato e in ogni Industry. Stiamo infatti crescendo in maniera esponenziale a livello internazionale nei principali paesi europei come Italia, Francia, Inghilterra e Germania e oltre Oceano in Brasile e Messico. Durante la prossima estate sbarcheremo anche negli Usa. La nostra mission è quella di permettere a chiunque di governare con velocità, efficienza e trasparenza i budget di advertising» ha spiegato il chief growth officer Salvatore Internullo.
Gli obiettivi per il 2023 sono confermare lo stesso trend di crescita, il consolidamento delle operazioni in tutti i mercati in cui già opera (Italia, Francia, Brasile e UK) e continuare con l’espansione a livello internazionale: sono infatti programmate l’avvio delle operazioni in Germania e lo sbarco negli Stati Uniti per la prossima estate.